ROVIGO – L’artrosi precoce potrebbe non essere più un problema. Gli ortopedici sono al lavoro affinché l’artrosi non limiti il livello di attività di una porzione sempre più numerosa di popolazione. Tecniche sempre più accurate e anatomiche tenderanno a migliorare i risultati delle procedure chirurgiche di ricostruzione dei legamenti del ginocchio. Anche i settantenni benché operati ai crociati potranno tornare a sciare o giocare a tennis e non saranno solo le protesi l’unica risposta alle patologie dell’anca.
Sono questi alcuni degli argomenti oggetto dell’incontro in programma venerdì 27 ottobre a Palazzo Casalini, nell’ambito del ciclo di conferenze di informazione sanitaria “S.O.S. Salute” promosse dal circolo culturale “Fors Fortuna Vesta – Il Quadrivio”, con il concorso di RovigoBanca.
A parlare sul tema “Ortopedia oggi” interverrà il dott. Paolo Piovan, specialista in ortopedia e traumatologia, tra i pionieri di nuovi metodi di trattamento delle più diffuse patologie del settore.
Patologie in crescita via via che si allunga la vita e, con essa, il desiderio di mantenersi giovani e attivi.
«È decisamente aumentata la richiesta di prestazioni ortopediche – spiega Maria Teresa Nadia Rossi, presidente dell’associazione Il Quadrivio –. Crediamo che anche questa conferenza possa rappresentare un momento indispensabile di confronto culturale allo scopo di informare sui risultati e stato dell’arte dei più moderni metodi di trattamento delle patologie di questo importante settore. Per questo abbiamo invitato un esperto di acclarata fama».
Nel corso dell’incontro il dott. Piovan tratterà ad esempio l’argomento delle nuove frontiere negli interventi alla cartilagine e le nuove tecniche di ricostruzione dei crociati in maniera più anatomica. Interventi che riducono sostanzialmente i tempi di guarigione a grande vantaggio soprattutto degli sportivi.
Si gira pagina anche sul fronte menisco. La nuova filosofia privilegia interventi di conservazione a scapito dell’asportazione della cartilagine del ginocchio. Non mancheranno riferimenti all’artrosi precoce, che affligge già i quarantenni, e alle nuove tecniche dell’anca, ottime per scongiurare le protesi.
Lo spazio alle domande, previsto al termine della relazione del dott. Paolo Piovan, consentirà, infine, di discutere con semplicità di particolari casi clinici e temi di attualità.
L’inizio dell’incontro è previsto per le ore 17,30. L’ingresso è libero.