ROVIGO – Se Pinocchio fosse andato a scuola avrebbe certamente trovato qualcuno che si sarebbe premurato di spiegargli l’importanza del denaro e la sua corretta gestione e, forse, la favola avrebbe preso una piega diversa.
È questo il presupposto dal quale sono partiti gli insegnanti della Scuola Primaria dell’Amicizia di Mardimago (Rovigo), coordinati dalla maestra Maria Rosa Rossi, che nei giorni scorsi hanno deciso, proprio per evitare che tanti bambini restassero all’oscuro delle più elementari regole “economiche”, come il celebre burattino di Collodi, di promuovere due incontri su temi riguardanti il risparmio e la corretta gestione del denaro.
Obiettivo dell’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione in essere tra l’Istituto Comprensivo Rovigo 2 e RovigoBanca: contribuire all’educazione finanziaria delle giovani generazioni affinché diventino adulti consapevoli rispetto alla gestione delle proprie finanze.
A salire in cattedra per parlare agli alunni, Bruno Candita, responsabile del progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”, giunto quest’anno alla sua decima edizione.
Nel corso dell’incontro sul tema “Risparmio e uso consapevole del denaro”, grazie a un approccio semplice e simpatico, si è cercato di aiutare i bambini delle classi quarte a comprendere il significato di valori fondamentali quali il lavoro e il risparmio. Particolarmente apprezzato è risultato l’ampio ricorso a citazioni e immagini tratte da celebri fiabe, fumetti, cartoni animati e film per l’infanzia.
“Dal baratto a internet: monete, banconote e moderni sistemi di pagamento” è invece il tema con il quale si sono confrontati gli alunni della classe quinta. Un breve percorso storico ed economico per raccontare come si è passati dal baratto alla moneta e, dopo la nascita delle prime banche, come si è giunti all’invenzione della banconota. L’incontro è servito anche per parlare dell’Euro e introdurre l’argomento dei moderni strumenti di pagamento diversi dal contante: carte di credito, bancomat e Pos, moneta elettronica e pagamenti effettuati con il cellulare.
Decisamente soddisfatti i bambini che hanno partecipato agli incontri seguendo con grande interesse le problematiche proposte. Numerosissimi gli interventi a conclusione di ogni incontro, con domande che hanno evidenziato l’entusiasmo e l’ampio coinvolgimento di tutti i presenti.