Lendinara (RO) – Sono tornati. Sono sempre presenti durante le grandi feste in onore della Vergine. Martedì 8 dicembre i Cavalieri Templari del Priorato delle Tre Venezie, con mascherine e guanti, guidati dal Priore Raffaele Mautone, si sono dati appuntamento nel chiostro dell’Abbazia della Madonna del Pilastrello di Lendinara per la partecipazione alla celebrazione della festività dell’Immacolata Concezione durante la quale si è tenuta la solenne cerimonia di Consacrazione alla Vergine di nove Cavalieri del Tempio.
«Tra il Tempio e la Vergine – spiega il dottor Mautone – c’è un particolare rapporto, c’è un rapporto antico, profondo, esclusivo. Questo rapporto risale alle origini del Tempio. San Bernardo di Chiaravalle, lo “specialis patronus Ordini nostri” impose al nascente Ordine del Tempio la devozione alla Vergine: “Maria presiedette al principio del nostro Ordine, ne presieda anche, se questa sarà la volontà del Signore, la fine” si cita nel prologo dell’Antica Regola. I Cavalieri del Tempio sono per definizione devoti alla Vergine. Questo spiega il perché ogni Cavaliere chiude il suo percorso spirituale con la Consacrazione alla Vergine».
Il cerimoniale è iniziato alle 10, quando il Priore delle Tre Venezie, Raffaele Mautone, dopo ultime raccomandazioni, ha dato l’ordine di indossare i mantelli e in processione sono entrati nella Basilica. Tra i nove Templari che sono stati consacrati alla Vergine del Pilastrello, sei sono polesani: di Rovigo, Francesca Scamardella, Giulia Besola, Sabrina Magon, Elisabetta Moda, Giuseppe Garavello, di Badia Polesine Giampaolo Pegoraro. Altri cinque di fuori provincia: Beatrice Massignan di Cologna Veneta, Filippo Bagarolo e Ludovico Santarelli entrambi di Padova.
«La cerimonia di Consacrazione alla Vergine – ha continuato Mautone – chiude il lungo percorso spirituale dei fratelli Novizi cominciato circa due anni fa. Far coincidere l’evento con la festività dell’Immacolata Concezione, in questa Basilica, celebrata dall’Abate Dom Chriscopher Zieliscki e con una notevole presenza di fedeli, ha reso ancor più sentita, coinvolgente e solenne la cerimonia».
«Non ringrazieremo mai abbastanza Padre Christopher per il sostegno, la stima e l’affetto nei nostri confronti», ha ribadito Mautone.
Durante la Cerimonia, il Priorato delle Tre Venezie per suggellare il particolare rapporto che lega i Cavalieri, le Dame e i Novizi alla Vergine del Pilastrello ha donato alla Basilica, la croce patente in oro, il simbolo del Priorato fatta costruire per la particolare occasione.
L’Abate ha espresso apprezzamento per le attività di servizio del Priorato delle Tre Venezie verso i meno fortunati e, anche quest’anno, per il Natale, con tutti i vincoli imposti dall’emergenza sanitaria, hanno organizzato un poderoso progetto solidale allo scopo di intervenire a sostegno di tante famiglie polesane messe in ginocchio dalla crisi economica figlia dell’emergenza sanitaria.
«Per queste festività – ha precisato Mautone – abbiamo scelto di essere vicini ai fratelli meno fortunati, bambini e anziani poveri, soli, abbandonati e malati, vittime della povertà con un importante progetto solidale, nel tentativo di alleviarne le condizioni almeno per il Natale. In Polesine il numero dei poveri è in costante aumento, ogni giorno riceviamo segnalazioni e richieste di aiuto, noi ci attiviamo perché sentiamo il dovere di fare la nostra parte, di farla adesso, perché domani è già tardi».