L’Intelligenza Artificiale entra al Liceo Scientifico Paleocapa

Attivato un corso-laboratorio per conoscere e comprenderne le potenzialità

ROVIGO – Ha preso il via venerdì 7 febbraio il primo Laboratorio di Intelligenza Artificiale, un progetto del Liceo Scientifico Paleocapa per avvicinare gli studenti del triennio all’uso consapevole e maturo delle nuove tecnologie.

L’attività, coordinata dal docente Ermanno Ferretti, si svolgerà su un doppio binario: da un lato, imparare a usare diversi strumenti all’avanguardia nel settore, come ChatGPT, Perplexity, Gemini, MidJourney, NotebookLM e altri ancora, scoprendone potenzialità e limiti; dall’altro, riflettere sui risvolti etici, didattici e sociali di queste nuove tecnologie, in una prospettiva anche futura. Il laboratorio si svilupperà durante i mesi primaverili, ma vuole essere solo il primo passo di un’attività più ampia di apertura (critica e consapevole) alle tecnologie del futuro, che gli studenti probabilmente maneggeranno quotidianamente nei prossimi anni, all’università e in ambito lavorativo.

I giovanissimi di oggi – secondo le statistiche – trascorreranno la maggior parte della loro vita lavorativa in un mondo trasformato dalle tecnologie. Che posseggano o no le competenze adeguate a quel futuro dipende soprattutto dai sistemi scolastici. Familiarizzare con l’intelligenza artificiale e i suoi principi basilari è dunque essenziale.

Oggi, nel contesto educativo scolastico, lo studio di applicazioni e potenzialità dell’Intelligenza Artificiale si rivela particolarmente utile per:

  • Potenziare e semplificare i processi di insegnamento/apprendimento (anche in ottica inclusiva). Attraverso la personalizzazione dell’istruzione è possibile adattare attività, metodologie, materiali e contenuti didattici alle esigenze di ogni studente, migliorando sensibilmente l’efficacia dell’apprendimento. Uno strumento estremamente utile anche in un’ottica di inclusione e valorizzazione delle specifiche abilità e intelligenze: attraverso la personalizzazione gli studenti con difficoltà ed esigenze specifiche possono accedere a percorsi su misura per una didattica realmente inclusiva ed innovativa.
  • Preparare i giovani al futuro. L’AI sta esponenzialmente rafforzando la sua presenza nella società e nell’economia: introdurla a scuola significa preparare gli studenti ai “lavori del futuro” trasmettendo le competenze necessarie all’impiego ed alla comprensione di questa tecnologia. In quest’ottica AI literacy e AI thinking diventano competenze imprescindibili.
  • Riflettere sui concetti di etica, sicurezza e responsabilità. Il tema dell’Intelligenza Artificiale pone docenti e studenti di fronte alle fondamentali questioni etiche e sociali legate alla tecnologia, preparandoli a fare scelte consapevoli e responsabili.

Esiste una domanda crescente nei confronti delle scuole perché preparino gli studenti ai cambiamenti economici e sociali più rapidi, ai posti di lavoro che non sono stati ancora creati, alle tecnologie che non sono state ancora inventate e a risolvere problemi sociali che non esistevano in passato.

Gli studenti avranno sempre più la necessità di acquisire competenze sul funzionamento dell’Intelligenza Artificiale, per poterla utilizzare a proprio vantaggio ma anche per saperne distinguere eventuali usi impropri.