ROVIGO – È iniziata il 23 settembre la nuova annata dei Lions di Rovigo, nel segno della tradizione consolidata e con importanti punti di contatto con la cittadinanza e le istituzioni.
Il nuovo presidente del club, Ruggero Zambon, assieme a Monica Pavan, past president e segretaria; Riccardo Borgato e Isabella Sgarbi, vicepresidenti; con la collaborazione di un direttivo consolidato, ha pianificato un calendario ricco di interventi, spunti di riflessione e punti di contatto con i rodigini.
A caratterizzate e fare da filo conduttore per il nuovo programma sociale c’è l’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il Club ha fatto propri alcuni obiettivi: Salute e benessere, Istruzione di qualità , Parità di genere, Città e comunità sostenibili e su questi ha collocato la propria attività.
Attenzione alla salute con “Melanoma: un tumore che può e deve essere fermato”, Grazie all’intervento della dott.ssa Federica Osti, ci sarà un’importante serata in ricordo del prof. Willy Pagani, che ha dedicato la vita alla cura dei tumori della pelle.
Come collegamento diretto al mondo dell’istruzione, il Lions Club di Rovigo sta organizzando una mattina al Liceo Scientifico Paleocapa, per le classi che frequentano l’indirizzo biomedico e che hanno conosciuto come docente Willy Pagani. A partire dalla divulgazione del progetto Martina, ci saranno degli approfondimenti sul melanoma e delle visite di controllo a docenti e studenti, su base volontaria, a cura della Sidco, Società Italiana di Dermatologia Chirurgica, Oncologica, Correttiva ed Estetica. Una esclusiva realizzata in collaborazione con l’associazione nazionale dermatologi.
Nella stessa occasione i soci Lions di Rovigo è prevista la donazione al reparto dermatologia dell’ospedale di Rovigo, rappresentato dal primario dr. Giordani, di un dermatoscopio.
Fondamentali gli appuntamenti sulla città e sulle prerogative del Polesine, a partire dall’intervento “… in loco qui vocatur Rodige…Nascita e sviluppo della città”, che l’assessore alla cultura Roberto Tovo e Raffaele Peretto del Cpssae terranno per fare il punto sugli studi e gli eventi in memoria della fondazione della nostra città.
Rovigo sarà oggetto di attenzione anche con la relazione del primo cittadino Edoardo Gaffeo dal titolo “Focus sugli interventi del Pnrr nella città”; mentre Renzo Moro si occuperà di illustrare “Una agricoltura 2.0”.
Tra le peculiarità tipicamente rodigine, si darà spazio alla palla ovale con “Questione di feeling. Non solo rugby, il magico legame tra Rovigo e il Sudafrica”. Introduzione e presentazione a cura di Roberto Roversi giornalista; con gli interventi di Francesco Zambelli e le interviste a Polla Roux, Stefan Basson e Joe Van Noekerk.
In epoca di grandi cambiamenti climatici e ambientali, Moreno Gasparini, presidente del Parco del Delta del Po, interverrà per parlare di “Parco del Delta del Po e MAB Unesco vincoli e opportunità di un territorio protetto”.
Spazio anche alla cultura artistica con i talenti locali: sono in programma una serata con la compagnia teatrale Minimiteatri e “Dialogo fra Sergio e Gabbris”, un omaggio all’artista Gabbris Ferrari e al giornalista Sergio Garbato a cura di Carlo Piombo, con la partecipazione di attori e musicisti.
Eventi pubblici, aperti alla cittadinanza, saranno:
24/10/2022, “Parco del Delta del Po e MAB Unesco: vincoli e opportunità di un territorio protetto”
28/11/2022 “Questione di feeling. Non solo rugby, il magico legame tra Rovigo e il Sudafrica”
19/12/2022 “Senza giri di boa” presentazione del libro sulla parità di genere
27/03/2023 “Dialogo fra Sergio e Gabbris”
14/04/2023 “Melanoma: un tumore che può e deve essere fermato”