ROVIGO – La lotta alle zanzare continua tutto l’anno. Il Comune di Rovigo, settore Ambiente, ha effettuato un servizio di disinfestazione delle caditoie utilizzando una sostanza chimica (di comune utilizzo) denominata ipoclorito di sodio. Obiettivo: eliminare la cosiddetta “zanzare tigre” (Aedes albopictus), sfruttando le caratteristiche peculiari di questo insetto.
Sono state trattate le aree del centro storico e di alcune aree verdi dotate di caditoie, come parco Maddalena e pista Baden Powell. Da un punto di vista scientifico, come spiegano dall’ufficio Ambiente, è noto che questo genere di zanzara supera la stagione invernale, deponendo delle uova persistenti in tombini e altri contenitori, ovvero nei propri luoghi tipici di proliferazione larvale. Queste uova “invernali” sono protette da un guscio esterno che le rende adatte a resistere ai rigori dell’inverno e pronte alla schiusa in condizioni climaticamente favorevoli.
Uno studio scientifico ha validato la capacità ovicida della sostanza ipoclorito di sodio concentrato che, disgregandone la membrana esterna, diminuisce drasticamente il tasso di sopravvivenza delle uova di zanzara tigre.
Agendo nel periodo invernale ovvero quando la popolazione di zanzara tigre è entrata in fase di non attività e ha già provveduto alla deposizione delle uova destinate allo svernamento, è possibile ridurre i rischi di precoce proliferazione larvale, diminuendo potenzialmente sia la molestia, che il rischio sanitario per le persone esposte.
Questo intervento ha affiancato e potenziato le azioni di prevenzione già adottate nel corso del 2019 dalla locale azienda ULSS 5 Polesana, consentendo una maggiore efficacia delle disinfestazioni che si andranno ad adottare nel corso della campagna 2020.