Frassinelle Polesine (RO) – Sabato 24 giugno alle ore 19.00, nella Club House del Rugby Frassinelle, Marco Pastonesi, giornalista della Gazzella dello Sport e amante di ciclismo e del rugby, presenterà il suo libro su Doro Quaglio e Carwin James.
Si tratta di un’oretta circa in cui Marco racconterà aneddoti su questi due grandi personaggi, tutti e due legati alla grande Rugby Rovigo di fine anni ’70.
Doro Quaglio è stato giocatore della Sanson Rugby Rovigo, nazionale e allenatore dell’Italia, del CUS Ferrara, Villadose e del Frassinelle nei primi anni ’90, trascinatore e carismatico, amato dai ragazzi che ha allenato, conosciuto in ogni, paese o piazza in cui rimbalzasse il pallone ovale.
Carwin James allenatore dei British & Irish Lions e artefice della prima series vinta in Nuova Zelanda da una squadra dell’emisfero Nord, intellettuale, giornalista della BBC, ha lasciato un ricordo indelebile a Rovigo e nel polesine per la sua conoscenza del rugby e per la sua umanità.
Nel suo libro Marco Pastonesi racconta di questo rapporto tra il corazziere Doro e il leone Carwin, molti sono gli aneddoti raccontati e quelli che, non scritti, si potrebbero raccontare. In questa serata Pastonesi sarà supportato dal professor Angelo Morello che al tempo di Carwin in Italia era un pò l’accompagnatore del gallese. Purtroppo, sia Quaglio che Carwin non ci sono più, il gallese morì in una stanza d’albergo in solitudine, il “maestro” se ne andò invece a seguito di un male incurabile.
Pastonesi, in questo libro racconta di Quaglio e Carwin non in modo didascalico, storiografico, ma romantico e ammirato per l’umanità dei due personaggi e forse anche di quel tempo in cui il professionismo non aveva ancora rubato l’anima di questo sport e, purtroppo, non solo. Qualcuno ha detto che la grandezza di un uomo si misura da ciò che lascia al termine della sua vita. Ecco l’eredità di Doro e Carwin è enorme. Del primo la Rugby Rovigo ha celebrato il suo ricordo con un gigantesco disegno sulla tribuna est vicino al faccione di Maci Battaglini a cui è intitolato lo stadio. Del secondo è talmente vivo il suo ricordo in Galles che esiste un’associazione sportiva a lui intitolata, si sono scritti libri, filmato documentari ed intitolato premi.
Insomma, a Frassinelle ci sarà non solo l’occasione per ascoltare una bella storia raccontata da un appassionato divulgatore, ma anche il doveroso tributo a due personaggi che con la loro intelligenza e umanità sarebbero sicuramente ancora un riferimento etico e morale in questo tempo.