ROVIGO – Avrà luogo mercoledì 10 luglio, nell’accogliente cornice del giardino di Palazzo Casalini, la serata finale del Premio nazionale “Marco Tamburini”, giunto alla sua IV edizione. La manifestazione, fortemente voluta da RovigoBanca che, per l’organizzazione, si avvale della preziosa collaborazione del Dipartimento Jazz del Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze” di Rovigo, si svolgerà come sempre nell’ambito del festival “Jazz nights at Casalini’s garden – Memorial Marco Tamburini”.
Il premio intitolato all’indimenticabile Marco, musicista di caratura internazionale, ideatore del Festival e per molti anni direttore dei corsi di jazz a Rovigo, nasce da un’idea pienamente condivisa tra RovigoBanca, il Conservatorio “Venezze” e, ovviamente, la famiglia Tamburini che sarà presente all’evento.
L’obiettivo è quello di fare in modo che si possa continuare negli anni a tener viva la memoria del grande musicista, consentendo, nel contempo, che nel nome di Tamburini si possa continuare a dare aiuto a dei giovani musicisti emergenti: una finalità che gli è sempre stata cara.
La serata vedrà salire sul palco i gruppi finalisti, selezionati dall’apposita commissione tra decine di domande pervenute alla segreteria del concorso. Ciascuna formazione, composta da due a otto elementi, proporrà due brani di Marco Tamburini.
A contendersi il premio quest’anno saranno cinque formazioni: il quintetto “!Heck!” formato da Pietro Mirabassi (sax), Andrea Del Vescovo (tromba), Mattia Niniano (piano), Carlo Bavetta (basso elettrico) ed Evita Polidoro (batteria); il quartetto “Michelangelo Scandroglio Group” composto da Michelangelo Scandroglio (contrabbasso), Filippo Rinaldo (pianoforte), Luca Zennaro (chitarra) ed Evita Polidoro (batteria); il duo “Migrating Thoughts” di Jacopo Fagioli (tromba) e Nico Tangherlini (piano); “Offset Quartet” con Marcello Abate (chitarra), Federico Negri (batteria), Manuel Caliumi (sax) e Davide Paulis (contrabbasso); “Smogz” quartetto con Matteo Zecchi (sax tenore), Marco Morandi (piano), Bernardo Sacconi (contrabbasso) e Giovanni Gargini (batteria).
Nel complesso saranno in diciotto musicisti a esibirsi. Segni particolari: tutti giovani, molto talentuosi, provenienti da ogni parte d’Italia e molto motivati a fare della musica, del Jazz in particolare, non solo una passione ma anche la loro vita. Si tratta di talenti emergenti che hanno tutte le carte in regola per farcela.
A stilare la classifica finale e a decretare la formazione con gli strumentisti più meritevoli sarà una giuria composta da docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio rodigino. A presiedere tale giuria è stato invitato il celebre sassofonista, compositore e arrangiatore italo-argentino Javier Girotto.
Il noto artista avrà modo di esibirsi nel corso della serata accompagnato da una ritmica formata da Stefano Onorati (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso) e Stefano Paolini (batteria).
Al gruppo vincitore verrà assegnato un premio in denaro di duemila euro e il diritto a essere invitato alla prossima edizione della rassegna.
L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21,00. L´ingresso non richiede prenotazione ed è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo l’evento si svolgerà al coperto, nelle immediate adiacenze, presso l’auditorium “Marco Tamburini”, in via Pighin n. 2.