ROVIGO – È impossibile che la letteratura possa trovare spazio solo nelle biblioteche o nelle librerie. Anche il mercato del sabato può essere un posto adatto per leggere brani di un romanzo di formazione o qualche passo di un libro sull’ambiente. Almeno questo è quello che pensano i ragazzi della 5ª ALS del Liceo Scientifico Paleocapa, che un sabato mattina, armati di microfono, hanno partecipato a modo loro al progetto nazionale Libriamoci, pensato per avvicinare alla lettura.
Invece di restare chiusi a scuola a leggere per loro stessi o al massimo per i loro compagni, i ragazzi – accompagnati dalla docente di lettere, Francesca Ghibellini – si sono recati al vicino mercato che si svolge in via Benvenuto Tisi da Garofolo armati di microfono ed amplificatore, oltre che dei fogli che si erano preparati preventivamente. Così hanno presentato ai passanti il loro progetto e le motivazioni dietro alla scelta dei brani; poi hanno cominciato a declamare.
Sono stati letti dei passi de “Il barone rampante” di Italo Calvino, de “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman, di “Kafka sulla spiaggia” di Haruki Murakami, di “Per dieci minuti” di Chiara Gamberale, de “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello, di “Jane Eyre” di Charlotte Bronte, di “La fine del mondo storto” di Mauro Corona, di “Cime tempestose” di Emily Bronte, de “I fiori del male” di Charles Baudelaire. I temi affrontati sono stati due: il romanzo di formazione e il romanzo che affronta il rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
I ragazzi hanno destato la curiosità di qualche passante, ma hanno anche, ovviamente, dovuto faticare per catturare la loro attenzione. Un esperimento che li ha messi ulteriormente a contatto con una realtà che spesso rimane fuori dall’aula scolastica, ma verso cui si può (e forse si deve) andare.