ROVIGO – Dopo il successo delle prime due edizioni, domenica 19 dicembre torna a Palazzo Casalini “Natale di Scacchi a Rovigo – Torneo Banca del Veneto Centrale”, manifestazione organizzata dal Circolo Scacchistico Rodigino e patrocinata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Rovigo. Nel corso dell’evento verrà incoronato il nuovo campione provinciale di scacchi 2022.
La manifestazione è stata presentata giovedì 16 dicembre in Comune alla presenza dell’assessore Erika Alberghini, di Carlo Pento del Circolo Scacchistico e di Andrea Dissette, Responsabile dei settori dell’Area Rovigo di Banca del Veneto Centrale.
Dopo un anno di sospensione, dovuta all’emergenza Covid-19, la competizione si riaccende contribuendo alla voglia di rinascita che, pur tra il permanere di difficoltà legate alla pandemia, anima lo spirito cittadino in questo scorcio di fine 2021.
Dopo il successo del torneo di levatura nazionale del primo week end di ottobre, si torna dunque sulle scacchiere per una competizione che questa volta sarà in modalità “rapid”, con non più di 15 minuti a disposizione di ogni giocatore per chiudere la partita e passare alla gara successiva.
«I giocatori, il cui livello medio si è alzato ulteriormente, saranno indubbiamente felici di sfidarsi in un luogo così bello», ha detto Carlo Pento. «Siamo lieti di ospitare questo torneo che nelle due precedenti edizioni ha riscosso molto successo – Ha dichiarato Andrea Dissette – Banca del Veneto Centrale è sempre disponibile a sostenere eventi di carattere sportivo, culturale e musicale. È un modo di dare il nostro sostegno al territorio».
Intanto – come è stato ricordato – oltre a bandire questa competizione natalizia, il circolo scacchistico rodigino sta riprogrammando le proprie attività che lo hanno sempre visto partecipe della vita cittadina e vicino ai giovani, connotandosi come una realtà particolarmente presente e attiva.
Con i frequenti incontri nelle scuole e nei quartieri, il Circolo Scacchistico Rodigino rappresenta un moltiplicatore di relazioni, oltre che un divulgatore di conoscenze e un trasmettitore di sana competitività e spirito sportivo che permangono anche nel passaggio dei nostri studenti all’Università, con l’adesione in alcuni atenei (ad esempio Padova) ai circoli scacchistici universitari che si configurano come una realtà in crescita anche in Italia, sulla scia dei modelli anglosassoni.
«In questi anni – ha ricordato Carlo Pento – si sono avvicinati agli scacchi moltissimi giovani, con una presenza femminile più che raddoppiata rispetto alle generazioni più anziane tra cui le giocatrici sono in netta minoranza. Questo è per noi motivo di vanto».
Soddisfazione da parte dell’assessore allo Sport Erika Alberghini. «Siamo felici di sostenere questa iniziativa, perché gli scacchi sono uno sport di cervello, che mantiene viva l’attenzione e il pensiero. L’attività coinvolge anche molti studenti universitari, il Circolo scacchistico ha aperto molto alle università, quindi è uno sport anche per i giovani e per le donne. Uno sport interessante che amplia l’offerta del nostro territorio».
E non ci si dimenticherà certo dei giovani nel torneo del 19 dicembre che, anzi, riserverà una corsia specifica agli under 18, con una propria classifica e categoria di premi.
L’augurio, come sempre, è che vinca il migliore. La coppa di campione provinciale 2022 è lì ad attenderlo.