Papozze (RO) – Dalla teoria alla pratica: la scuola come ponte tra passato e presente, che preserva la storia locale e la tramanda alle generazioni future. Ecco l’idea che sottende il progetto presentato alla Fondazione Banca del Monte di Rovigo nell’ambito del Bando Aperto Scuola 2021-2022. Il progetto prevedeva, fra le altre attività, la realizzazione di documentari semi-professionali costruiti interamente dagli alunni.
“Nonno, raccontami…” è il titolo del progetto a cui ha partecipato un cospicuo numero di ragazzi della Secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” di Papozze, coinvolti in laboratori pomeridiani tenuti dall’esperto di videomaking Claudio Tacchi e coordinati dalle insegnanti Cinzia Ghirelli e Roberta Marcolongo. I ragazzi hanno contattato e intervistato alcuni testimoni diretti di quei terribili giorni che hanno cambiato per sempre l’aspetto e la vita di Papozze e di tanti altri paesi distrutti dall’alluvione. I laboratori si sono avvalsi anche della piattaforma digitale della scuola, grazie alla quale è stato possibile lavorare anche nelle difficili condizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
I documentari, gli elaborati artistici e il materiale fotografico verranno presentati in una mostra che sarà inaugurata il giorno 8 aprile alle ore 11.00 nella sala polivalente in via Bonamico a Papozze, alla presenza del Presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, del Dirigente Scolastico di Adria 1, del Sindaco e dell’esperto.
Il Bando Aperto Scuola è lo specifico strumento che, con continuità dal 2014, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo mette a disposizione relativamente al settore istituzionale di intervento “Educazione, istruzione, formazione”, riservando risorse a sostegno dell’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado della provincia. Scopo del Bando è incentivare progetti originali e creativi, in relazione al territorio e favorendo la ricerca nei diversi ambiti quali storia, cultura, arte, etnografia ed ambiente, ma anche sociale.