Badia Polesine (RO) – Civiltà, destino, patria, famiglia, tradizione, comunità, mito, anima, ritorno e Dio sono i dieci archetipi fondanti (e perduti) della civiltà, fondamentali secondo Marcello Veneziani per riempire un vuoto, colmare le distanze, riconoscere la gioia. Finiti chissà dove e da riscoprire.
Sono i temi affrontati nell’arco di 40 anni di studi e ricerche riassunti in La nostalgia degli dei (Marsilio Editori) che il filosofo e giornalista Marcello Veneziani presenterà martedì 30 aprile alle ore 21,00 a Badia Polesine, presso la Sala Convegni “B. Soffiantini”, nell’ambito di Polesine Incontri con l’autore.
Modera Cristiano Bendin.
Un Veneziani che riflette sugli “dei” di cui nutriamo nostalgia, i numi tutelari che sentiamo mancare o vacillare nel presente. Gli dei che danno senso, sostanza e lungimiranza alla vita, dalla nascita alla morte.
L’autore osserva e racconta le dieci divinità che hanno fondato il pensiero e l’esistenza dell’uomo. E nel tracciarne i profili ne svela il senso recondito, la loro necessità fuori di metafora per ricominciare a «pensare anziché limitarci a funzionare» nella vita di tutti i giorni.
Attingendo a una costellazione di pensatori che da Platone e Plotino passa per Vico e Nietzsche, fino ad arrivare a Florenskij ed Evola, nel suo lungo percorso di scrittore Veneziani conserva quella nostalgia del sacro che consente agli uomini di uscire dal loro mondo e dal loro tempo, di riconoscere i propri limiti e trascenderli, di trovare orizzonti, tutori e aperture oltre la caducità della nostra esistenza.
La rassegna è organizzata dalla Provincia di Rovigo, la rete dei Comuni del Sistema Bibliotecario Provinciale e il supporto di Fondazione Aida.
Informazioni: Servizio Cultura Provincia di Rovigo – tel 0425.386381 / 0425.386364