Notte di stelle al Casalini’s garden

Gran finale con Alessandro Scala e il “Groovology Trio”, Flavio Boltro e “The Abercrombie Quartet”

E' stato affidato a The Abercrombie Quartet il concerto conclusivo della terza edizione della rassegna "Jazz Nights at Casalini's garden"

ROVIGO – Volge al termine la terza edizione di “Jazz nights at Casalini’s garden – Memorial Marco Tamburini”, il festival estivo organizzato da RovigoBanca e dal Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze” che sembra, finalmente, essere riuscito ad inserire Rovigo nei circuiti internazionali del jazz.

Che questo sia l’anno della svolta lo si capisce anche dal fatto che, dopo aver ospitato un’artista del calibro di Rachel Gould nella serata inaugurale, il direttore artistico, Stefano Onorati, ed il suo staff abbiano deciso di affidare a John Abercrombie e al suo quartetto il concerto conclusivo della kermesse.

Anche domenica 31 luglio si avrà il piacere di assistere a due concerti. La serata prenderà il via con il “Groovology Trio” del celebre sassofonista ravennate Alessandro Scala. Sul palco del giardino Casalini, oltre a Scala, saliranno Leonardo Corradi (organo), Stefano Paolini (batteria) ed anche un peso massimo della tromba, Flavio Boltro.

Alessandro Scala, classe 1968, valente musicista e compositore della scena jazz nazionale apprezzato per il suo sound personale e versatile, proporrà il suo ultimo progetto “Groove Island”, dal titolo della sua nuova produzione discografica, sempre per la Schema Records. Si tratta di un’isola del ritmo, dove la matrice bop tanto cara a Scala si arricchisce delle sonorità felpate dell’organo Hammond e degli innesti modernisti dell’elettronica. Le due anime musicali di Scala, quella “in the tradition” e quella “sporca” di funk e soul si troveranno qui a stretto contatto.

Nel secondo set, gran finale con il quartetto del jazzman americano John Abercrombie, uno dei grandi maestri contemporanei della chitarra jazz che sarà in scena accompagnato da un eccezionale trio con Marc Copland al pianoforte, Drew Gress al contrabbasso e il grande Joey Baron alla batteria.

Una simile collaborazione piano-chitarra non si vedeva dai tempi di Bill Evans e Jim Hall.Tutti i musicisti di questo quartetto sono riconosciuti come innovatori che continuano a espandere i confini della musica, mantenendo allo stesso tempo la loro ferma connessione con la tradizione jazzistica.

In Drew Gress e Joey Baron, Abrcrombie e Copland hanno trovato un team con il quale condividere lo stesso percorso. John Abercrombie è da diversi decenni uno dei più significativi chitarristi jazz attivi sulla scena mondiale. In possesso di voce e personalità uniche, Abercrombie è un artista che è riuscito a coniugare l’evoluzione delle tecniche sonore e strumentali con il significato autentico dell’espressione jazzistica, da lui attraversata con consumata sapienza strumentale ed espressiva in una moltitudine di collaborazioni e di proprie formazioni che lo hanno visto suonare accanto a molti protagonisti del jazz moderno, Gil Evans, Dave Holland, Jack DeJohnette, Michael Brecker, Mark Johnson, Peter Erskine, Joe Lovano, producendo costantemente esiti di assoluta eccellenza.

Una serata che si preannuncia all’insegna dell’emozione pura.

L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21,15. L´ingresso non richiede prenotazione ed è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo l’evento si svolgerà al coperto, nelle immediate adiacenze, presso l’auditorium “Marco Tamburini”, in via Pighin n. 2.
Info: tel. 338.6047932 – Mail: bruno.candita@rovigobanca.it