Adria (RO) – È partito il corso di formazione “Sostegno, orientamento e accompagnamento”, rivolto ai volontari in campo sociale, promosso dal Centro Servizi per il Volontariato di Rovigo e dall’associazione Effatà, nell’ambito della coprogettazione per l’area povertà.
«Sono quattro le co-progettazioni promosse dal Csv di Rovigo – ricorda il presidente, Massimiliano Antonioli – Oltre all’ambito della povertà, toccano i temi della disabilità, della terza età e dei giovani. Complessivamente, abbiamo coinvolto nella realizzazione dei progetti ben 16 associazioni di volontariato e una rete di 128 partner. Tramite questi progetti possiamo mettere in rete diverse associazioni del nostro territorio e dare risposte ad alcuni tra i bisogni principali non solo del volontariato locale, ma della nostra comunità, come il disagio, l’invecchiamento della popolazione, i diritti delle persone con disabilità, il coinvolgimento dei giovani».
Complessivamente, il consiglio direttivo del Csv ha stanziato 100.000 euro per sostenere questi progetti, che rispondono alle esigenze delle associazioni e dei volontari del territorio. Il corso organizzato ad Adria è parte delle azioni previste per l’area povertà, in cui sono coinvolte quattro associazioni del medio e basso Polesine: Effatà Adria, Solidarietà Delta di Porto Tolle, Arcisolidarietà di Rovigo e l’Associazione San Vincenzo di Rovigo.
Il primo appuntamento è in programma per giovedì 10 gennaio – dalle 18.00 alle 20.00 – al centro parrocchiale Carbonara, in riviera Cengiaretto, 84, ad Adria. A introdurre l’incontro, Marinella Mantovani, vicepresidente del Csv, per dare poi la parola a Mirella Zambello, assistente sociale e docente dell’Università di Padova, che tratterà il rapporto tra amministrazione pubblica e associazioni di volontariato.
Giovedì 17 gennaio saranno trattate le pratiche e le metodologie di sostegno, orientamento e accompagnamento delle persone indigenti, con l’intervento dell’assistente sociale Giorgia Naldini.
Il 24 gennaio, grazie alla presenza dell’avvocato Davide Cester, consulente del Csv ed esperto di privacy, si parlerà di privacy e di relazione con l’utente.
Infine, il corso si concluderà il prossimo 31 gennaio con un incontro sulla comunicazione e gli atteggiamenti dei volontari, condotto da Donata Tamburin, presidente di Arcisolidarietà Rovigo.
Al termine del percorso verrà aperto uno sportello informativo rivolto a persone in difficoltà, soprattutto momentanea, con funzione di orientamento e sostegno attraverso servizi di primo intervento, informazioni sulle politiche sociali e normative, accompagnamenti e servizi alla gestione del reddito, sanità, casa e accoglienza, patronato Caf, politiche del lavoro e formazione.
“Lo Sportello delle Opportunità”, ubicato in centro ad Adria, in un locale di Via Manzoni, sarà gestito da volontari appartenenti alla rete di associazioni che si occupano del sociale e che operano nel territorio cittadino.
Per informazioni e iscrizioni, si può contattare il numero 0426.21915 o il 346.0228559, oppure scrivere a effata.adria@gmail.com