Frassinelle Polesine (RO) – Partita da manuale per la prima squadra del Rugby Frassinelle! Manuale di autolesionismo però. E pensare che per 60 minuti i polesani hanno dato una lezione di rugby ai veronesi: dominatori assoluti in touche, dominanti in mischia chiusa, capaci ed efficaci con i trequarti tanto da sembrare che i Galletti si stessero avviando ad una vittoria tranquilla e senza patemi.
Il risultato di 22 a 0 con quattro mete fatte confortava i polesani, ma alla metà del secondo tempo improvvisamente si è spenta la luce. Quando sembrava fosse sufficiente gestire la partita i ragazzi di Enrico Brizzante si sono incartati, non sono stati capaci di adeguarsi alla nuova situazione continuando a giocare come nei primi 60 minuti ma con meno convinzione e precisione. Da errori che possono succedere in una partita è nata la prima meta scaligera, poi la seconda con i veronesi del West che si sono rianimati mentre i polesani si sono fatti prendere dal panico commettendo sempre più errori. E così la mischia chiusa perde il suo dominio e con la mediana che inizia ad essere più imprecisa del dovuto. In sostanza non c’è stata più lucidità. Si arriva così agli ultimi minuti sul risultato di 22 a 21 per il Rugby Frassinelle, con i veronesi che giocano alla morte dentro i 22 polesani e, per una serie di errori di gestione, allo scadere del tempo di gara i locali riescono a realizzare la quarta meta per il 28 a 22 finale.
Cos’è successo negli ultimi minuti? Molto probabilmente la giovanissima età e l’inesperienza della squadra hanno giocato contro la formazione del Rugby Frassinelle. L’obiettivo condiviso è comunque quello di accumulare esperienza perciò anche sconfitta come questa devono essere considerate parte di questo percorso formativo dei ragazzi, il futuro è dalla loro parte.
Naturalmente è fortissima la delusione fra i ragazzi Gialloblù ma bisogna ripartire subito dai primi 60 minuti giocati con il West. Domenica prossima ci sarà il derby con il Villadose, grande favorita per la vittoria del girone e i Galletti sono chiamati ad un pronto riscatto.
Sono scesi in campo: Garbo, Soffiato, Toso, Dalla Libera, Raboni, Rossi, Bassora, Spada, Saltarin, Navarri, Previato, Ferrari G., Maldi, Spolaore, Bragiotto.
Sono subentrati: Fanchin, Cenci, Piccolo, Bertasi, Di Prima, Rovere, Aggio.
All. Brizzante Enrico.
Le mete sono state realizzate due da Bassora e una da Spada e Soffiato.