Occhiobello (RO) – L’Amministrazione Comunale informa che è disponibile la modulistica per accedere al fondo, erogato dal ministero dell’Interno, destinato ai nuclei familiari esposti agli effetti economici del Covid-19. Si tratta di una somma di 63.624,07 euro che, tramite i servizi sociali, il Comune potrà utilizzare per acquisire buoni spesa da erogare a una platea di beneficiari, in primis, a chi si trova in difficoltà economica a seguito delle misure restrittive adottate per il contenimento della diffusione del contagio.
Possono presentare domanda i cittadini:
a) residenti nel Comune di Occhiobello al momento della presentazione della domanda;
b) più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 o in stato di bisogno;
c) che dichiarino la propria condizione reddituale e patrimoniale dalla quale deve risultare l’impossibilità a provvedere alla copertura delle spese necessarie per l’acquisto di beni di prima necessità con impegno a comunicare all’ufficio servizi sociali le eventuali variazioni sopravvenute;
d) che non dispongono di una giacenza bancaria e/o postale alla data del 29/03/2020 superiore a € 5.000,00.
L’istanza dovrà essere presentata da un solo componente il nucleo familiare. Verrà data priorità ai nuclei:
– non beneficiari di altre forme di intervento di sostegno pubblico (es. reddito e pensione di cittadinanza, reddito di inclusione, naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione, pensioni superiori al minimo vitale pari ad € 459,83 e altre forme di sostegno previste a livello locale, regionale o nazionale);
– con componenti minori di anni 18;
– con componenti con disabilità certificata ai sensi della L. 104/92, art. 3 comma 3;
Tra i nuclei beneficiari di altre forme di sostegno pubblico verrà data priorità a coloro che percepiscono naspi, indennità di mobilità e cassa integrazione dovute all’emergenza Covid-19.
Ai cittadini in possesso dei requisiti di accesso saranno riconosciuti una tantum buoni spesa, a seconda della composizione del nucleo familiare.
– adulto solo: buono spesa € 150,00
– nucleo con 2 componenti: buono spesa € 250,00
– nucleo fino a 4 persone: buono spesa € 350,00
– nucleo con 5 o più componenti: Importo buono spesa € 500,00.
Nel caso in cui la somma complessiva sia insufficiente rispetto al numero delle domande pervenute, l’importo dei buoni spesa sarà riproporzionato.
I buoni spesa possono essere utilizzabili solo per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità; non sono spendibili per l’acquisto di alcolici.
Per quanto concerne i tempi e le modalità per presentare domanda, ci sarà tempo fino al 17 aprile alle 12 per scaricare dal sito http://www.comune.occhiobello.ro.it/nqcontent.cfm?a_id=5518 e inoltrare la domanda, allegando documento di identità, per via telematica a sociale@comune.occhiobello.ro.it.
Saranno anche a disposizione moduli in forma cartacea posti in contenitori davanti alla sede municipale, alla delegazione di Santa Maria Maddalena e alla sede di via Roma a Occhiobello.
I moduli cartacei dovranno essere depositati in cassette, collocate sempre davanti a municipio, delegazione e sede di via Roma, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
La consegna dei buoni spesa verrà comunicata successivamente, secondo modalità in corso di definizione dai servizi sociali.
«Il fondo che lo Stato ha elargito ai Comuni – spiega l’assessore ai Servizi sociali Lorenza Alberghini – è una misura specifica per fronteggiare le difficoltà di chi ha sempre fatto parte del tessuto economico del paese e che, in questo momento, si vede cambiare completamente la situazione lavorativa a causa dell’emergenza».
«Tengo a sottolineare – precisa Alberghini – che le persone assegnatarie di altre forme di sussidi non avranno la priorità, come previsto dall’ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile Borrelli. Invito chi è in possesso dei requisiti a non avere timore a fare domanda, tutto sarà gestito nella massima riservatezza dai nostri servizi sociali».
«Ci siamo trovati a fronteggiare questa emergenza – conclude l’assessore – e a dovere dare una risposta in tempi brevi, perciò ci appelliamo al senso di responsabilità delle persone nonché al senso di comunità e di fiducia negli operatori».