ROVIGO – Il più grande compositore rodigino del passato è senza dubbio Carlo Filago (1589-1644), nato in San Bortolo, celebre ai suoi tempi per le doti eccezionali di organista e per il prestigio dei suoi incarichi: prima nel Duomo di Treviso e poi, dal 1623, in San Marco a Venezia, insieme a Claudio Monteverdi.
Oggi quasi dimenticato, è stato “riscoperto” dal musicologo Francesco Passadore e il Conservatorio di Rovigo gli ha reso omaggio pubblicando, qualche anno fa, il suo libro di mottetti a voce sola.
I brani di questa antologia sono stati recentemente incisi per la TACTUS dall’Ensemble Les Nations: si tratta del primo CD dedicato interamente all’illustre musico.
Il CD verrà presentato in città il 24 ottobre, presso il Salone dei Concerti del Conservatorio, dalla musicologa Mariarosa Pollastri, che illustrerà la figura di Filago.
L’evento sarà arricchito dall’esecuzione di alcuni mottetti, da parte del soprano Arianna Lanci e dalla clavicembalista Maria Luisa Baldassari: un’occasione preziosa per ascoltare musiche del più famoso compositore nato a Rovigo.
Appuntamento alle ore 18, ingresso libero.