ROVIGO – Sabato 12 novembre a Rovigo, presso la Concattedrale di Santo Stefano Papa e Martire (Duomo), si terrà il concerto di apertura della XIV edizione della rassegna “Antichi Organi del Polesine”.
La manifestazione, organizzata da Asolo Musica ed inserita nel circuito regionale “Cantantibus Organis”, è realizzata grazie al finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto, della Provincia di Rovigo e dei Comuni di Rovigo, Adria, Costa di Rovigo, Lendinara, Porto Tolle, Villanova del Ghebbo, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze” e con il sostegno economico di RovigoBanca.
L’evento inaugurale di questa nuova edizione assume anche un’alta valenza sul piano artistico e musicale, volendo rappresentare un omaggio al compositore tedesco Max Reger (1873-1916) nel centenario della morte.
Max Reger fu compositore, organista, pianista e professore di composizione. La sua attività compositiva durò poco più di venti anni e, in quel periodo relativamente breve, scrisse una enorme quantità di opere per pianoforte, organo, orchestra e varie formazioni da camera. Il suo stile si inquadra tra il tardo-romanticismo e l’età contemporanea anticipando l’espressionismo. È considerato uno dei più importanti autori di musica organistica e autore fra i più significativi nel decisivo passaggio fra Otto e Novecento, che segnò la crisi dell’epoca romantica e del linguaggio tonale.
Protagonisti della serata saranno l’organista Giovanni Feltrin e il soprano Maria Lucia Bazza.
Il M° Giovanni Feltrin, diplomato a pieni voti in Organo e in Musica Liturgica Prepolifonica, e con lode in Pianoforte, è docente di Pratica organistica e Canto Gregoriano presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo e Organista titolare della Cattedrale di Treviso. Ha conseguito premi in importanti concorsi musicali nazionali ed internazionali e svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Nella sua discografia ampio spazio è dedicato al repertorio del XX secolo per organo solo e in duo, con diverse prime registrazioni assolute. Il cd “Polibio Fumagalli (1830-1900) – Opere per organo” (ed. Tactus), presentato a Rai Radio 3, ha ricevuto la qualifica di “Diapason découverte” dall’omonima rivista discografica francese.
Maria Lucia Bazza è iscritta al terzo anno del Triennio Accademico di Primo Livello presso il Conservatorio “F. Venezze”, seguita dal soprano M° Luisa Giannini. Ha collaborato con la corale “Schola Cantorum” di Maserà di Padova diretta dal M° Matteo Cesarotto. Attualmente collabora con il coro femminile San Liberale di Gorgo, diretto dal M° Meris Banzato e con il coro e orchestra città di Vicenza ove è corista e solista, diretti dal M° Giuliano Fracasso.
Nel corso della serata, interamente dedicata a musiche regeriane, il duo interpreterà un programma in grado di valorizzare le sonorità dell’organo del Duomo: strumento costruito dall’organaro Giuseppe Cipriani di Stanghella nel 1858, successivamente modificato e ampliato dalle ditte Pugina, anch’essa di Stanghella, nel 1930 e dalla cremasca Tamburini nel 1960, infine restaurato nel 2006 dall’organaro Francesco Paccagnella di Padova.
Dal monumentale catalogo regeriano saranno eseguite pagine per organo solo e altre per voce e organo: tra le prime la Fantasia op. 40 n. 1 sul corale “Wie schön leucht’uns der Morgenstern” (Come brilla per noi la stella del mattino) composta nel 1899, e il secondo libro dei 12 Pezzi op. 65 (1902), di gusto più spiccatamente romantico.
Tra le seconde, saranno proposti quattro Lieder sacri tratti dall’op. 137, composti due anni prima della prematura morte dell’autore.
L’inizio del concerto è previsto per le ore 21.00. Ingresso libero.
Per informazioni: tel. 328.4532974 – Facebook: Antichi Organi del Polesine