Opera XXX, mercoledì 22 luglio un vaudeville psichedelico inaugura la 21^ edizione del Teatro delle Regioni

A Rovigo nel Chiostro degli Olivetani, nel trentesimo della sua costituzione, la compagnia Teatroimmagine porta in scena la sua nuova produzione liberamente ispirata a “L’affaire de rue de Lourcine” di Eugène Labiche.

Teatroimmagine

ROVIGO –Con lo spettacolo Opera XXX – i semi della follia, portato in scena nella suggestiva cornice del Chiostro degli Olivetani dalla compagnia “Teatroimmagine” di Salzano (Venezia), mercoledì 22 luglio – alle ore 21.15 – si alza il sipario sulla 21^ edizione del Teatro delle Regioni.

La rassegna, tradizionale appuntamento dell’estate rodigina, è organizzata dal Gruppo Teatrale “Il Mosaico” con il contributo del Comune di Rovigo, della Fondazione Rovigo Cultura, della Fondazione Banca del Monte di Rovigo e di RovigoBanca.

Un ritorno atteso quello di Teatroimmagine che si presenta al Teatro delle Regioni con questa nuova produzione: testi di Benoit Roland e Roberto Zamengo da E. Labiche, per la regia di Benoit Roland. XXX sta a indicare il numero 30: trent’anni dalla fondazione della compagnia, celebrando questo traguardo con un nuovo progetto.

Lo spettacolo proposto nel corso della serata è un libero adattamento del testo “L’affaire de rue de Lourcine” di Eugène Labiche, scritto nel 1857, ambientato nella Francia dei salotti borghesi parigini, che viene catapultato nella Venezia psichedelica dell’epoca post Beatles degli anni ’70.

Si tratta di una sfida intrigante e folle accettata non senza pensare alla tradizione. Gli attori di Teatroimmagine si confrontano con un vaudeville, un genere teatrale leggero che ha conosciuto il successo verso la fine del XIX secolo, in cui alla prosa vengono alternate strofe cantate su arie conosciute. Molte le analogie che si possono riscontrare con la Commedia dell’arte, ricca di ritmi incalzanti e di colpi di scena.

Su questo sfondo si stagliano figure grottesche che, in bilico tra incubo e sogno, realtà e fantasia, portano lo spettatore dentro ad un mondo bizzarro, stravagante, ironico, folle ma tremendamente verosimile.

La compagnia veneziana Teatroimmagine nasce nel 1989 su iniziativa di un piccolo nucleo di giovani attori provenienti da varie esperienze nell’ambito del teatro popolare veneto. Il comune impegno nel rivalutare la Commedia dell’Arte, genere spettacolare di grande tradizione nella cultura italiana e in special modo veneta, ha spinto il gruppo ad una continua ricerca sulle metodiche della improvvisazione e della interpretazione dei canovacci storicamente tramandati, sulle pantomime e sull’uso delle maschere.

La manifestazione gode del patrocinio della Regione del Veneto e della Provincia di Rovigo.

Prenotazione obbligatoria
In base a quanto disposto dai regolamenti in materia di prevenzione della diffusione del contagio del COVID-19 per assistere allo spettacolo è obbligatoria la prenotazione: telefonare allo 0425.200255 – 334.3286382 con l’obbligo del ritiro del biglietto tassativamente entro le ore 20.00 del giorno della rappresentazione.

Prevendita e ritiro biglietti e abbonamenti
La domenica dalle 11.00 alle 13.00; il lunedì e il martedì dalle 18.00 alle 20.00; il giorno dello spettacolo dalle ore 18.00, sempre presso il Chiostro degli Olivetani.

Biglietto unico: € 8,00
Abbonamento a 5 spettacoli (con posto assegnato): € 35,00 non rimborsabili.

L’ingresso del pubblico sarà consentito esclusivamente con la mascherina fino al raggiungimento del posto a sedere assegnato.