Le Guide di Repubblica tornano in Veneto per raccontare i suoi patrimoni UNESCO, e con il nuovo volume si concentrano su Padova, tra le poche città in Italia a poter vantare ben due siti tutelati: i Cicli affrescati del XIV secolo e l’Orto botanico. Due perle di assoluta bellezza che incarnano perfettamente un dualismo antico e allo stesso tempo modernissimo nella città: l’arte e la scienza. E proprio su questo binario principale si dipana il racconto della Guida, con 216 pagine ricche di contenuti, interviste, approfondimenti sul valore storico, sociale, culturale dei due siti UNESCO e il loro rapporto con la città, i focus sulle eccellenze gastronomiche, i consigli per mangiare, dormire e comprare.
“Va bene la cappella degli Scrovegni col Giudizio Universale – scrive il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa nella sua introduzione – ma spingiamoci anche dalle parti del Battistero del Duomo, fino al Palazzo della Ragione per poi finire dentro i chiaroscuri della Basilica del Santo, un altro simbolo di Padova, un altro attrattore di pellegrini e di fedeli provenienti da tutto il mondo. E il viaggio potrebbe terminare in quel paradiso terrestre racchiuso tra gli alberi e le essenze rare dell’Orto botanico di Padova, altro sito UNESCO della città, tra i più antichi e importanti del mondo. La Guida di Repubblica è dedicata a tutto questo, ma non solo. È uno strumento di conoscenza di personaggi che animano la vita di Padova e la rendono unica e attrattiva, degna di un viaggio indimenticabile.”
“Due gioielli universali, consacrati dall’UNESCO, per cui Padova vale una visita ma non gli unici che la città offre generosamente – aggiunge il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – Padova è un riferimento unico di per sé stessa ma, insieme agli altri centri nel cuore del Veneto, lo è anche come anello di congiunzione con altri richiami”.
“Questa guida vuole essere una fonte di ispirazione per chi si accinge a scoprire la città di Padova per la prima volta, accompagnando il visitatore nei luoghi del sito Patrimonio Mondiale de I Cicli affrescati del XIV secolo di Padova ma anche a passeggio fra le botteghe storiche, i suoi musei, le gallerie d’arte e i luoghi della cultura contemporanea” scrivono infine nella loro prefazione il sindaco di Padova Sergio Giordani e l’assessore alla Cultura Andrea Colasio.
Il volume si apre con le interviste a personaggi della cultura, dello spettacolo legati a Padova, dallo scrittore Massimo Carlotto all’attore Andrea Pennacchi, fino allo chef stellato Massimiliano Alajmo, i giornalisti Eleonora Daniele e David Parenzo, ognuno con il suo ricordo e il suo luogo del cuore nella città.
Nel capitolo “Volti e storie” invece, spazio alle parole di chi Padova la vive quotidianamente, come la prima rettrice nella storia dell’Università di Padova, Daniela Mapelli, il prefetto dell’Orto botanico Tomas Morosinotto, senza dimenticare le botteghe del gusto dello storico mercato coperto Sotto il Salone oppure don Dante Carraro, monsignore e cardiologo alla guida dal 2008 del Cuamm, Medici con l’Africa, solo per fare qualche esempio.
Con il capitolo “I Cicli affrescati del XIV secolo” si percorre un viaggio magico tra la Cappella Scrovegni, il Palazzo della Ragione, la Basilica di Sant’Antonio, il Battistero del Duomo, la Chiesa degli Eremitani, la Reggia Carrarese, l’Oratorio di San Michele e quello di San Giorgio, tra le opere di maestri come Giotto, Altichiero da Zevio e Jacopo da Verona, ma anche nelle storie di personaggi dell’epoca come Fina Buzzacarrini o Enrico Scrovegni.
Il fous sull’Orto Botanico, invece, porta il lettore nella meraviglia di uno scrigno di biodiversità di rara suggestione, tra i più antichi al mondo e l’unico ad essere ancora nello stesso posto in cui fu fondato, nel 1545. Ma allo stesso tempo anche una realtà vivissima e dinamica, ricca di percorsi, collezioni, specie rarissime, fucina di progetti e scambi internazionali.
Non può mancare un capitolo su Padova, in una vivida fotografia dei suoi tanti luoghi e temi cruciali: dall’Università alla street art, dal rapporto con la scienza alle curiosità del Caffè Pedrocchi fino ai luoghi antoniani per eccellenza. Si prosegue sulla scia dei sapori, con ben 100 indirizzi per mangiare, dormire e comprare in città, per chiudere il volume con le ricette illustrate da 10 chef patavini e un gustoso (è il caso di dirlo) focus sulle specialità della tavola locale, tra bigoli, torta Pazientina, Dolce del Santo, polenta e musso, e tanto altro.
La Guida di Repubblica “Padova e i tesori dell’UNESCO” sarà disponibile in edicola (12,00 euro più il prezzo del quotidiano) dal 28 marzo 2024 e subito dopo in libreria e online su Amazon e Ibs.