ROVIGO – Domenica 16 ottobre grande festa in piazza Vittorio Emanuele II per i 50 anni della FISM. A partire dalle 15, il cuore del centro storico sarà animato da bambini e famiglie di cinquantadue scuole dell’Infanzia e Nidi integrati dell’intera realtà polesana, da Polesine Camerini a Melara, per un pomeriggio di festa dedicato ai bambini, ai genitori, agli insegnanti e al personale, a tutte le persone che desiderano prendervi parte.
All’evento, presentato giovedì 13 ottobre a palazzo Nodari, sono stati invitati i vescovi di Adria-Rovigo, mons. Pierantonio Pavanello, e di Chioggia, mons. Gianpaolo Dianin, i trenta sindaci che accolgono nel loro paese le scuole materne, il prefetto Clemente di Nuzzo e il questore Giovanni Battista Scali, la senatrice Roberta Toffanin e il consigliere regionale del Veneto Laura Cestari.
Il programma è stato illustrato da don Andrea Varliero con Mauro Agnoletto direttore della FISM provinciale. A portare il saluto dell’amministrazione comunale di Rovigo sarà l’assessore Mirella Zambello, che ha sottolineato la valenza dell’operato portato avanti con impegno dalla FISM, per le famiglie polesane. «Un valore importante, sia dal punto educativo che sociale. Sarà un momento di festa e di ripartenza per tutti, da vivere in serenità».
La festa vedrà l’animazione a cura del Gruppo teatrale “Il Mosaico”, che già ha animato i giovedì d’estate in piazza, mentre sul palco Simone Finotti farà da speaker. Ospite d’onore della festa sarà il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, per la prima volta a Rovigo.
Il Coro dell’Antoniano nacque nel 1963 in occasione della settima edizione dello Zecchino d’Oro, i suoi primi componenti furono i bambini protagonisti delle prime edizioni. Il Coro si ispira ai valori della tradizione francescana: solidarietà, uguaglianza, attenzione agli ultimi rispetto per ogni creatura, amore. Al coro è conferito il ruolo di Portavoce della Solidarietà dell’Antoniano, istituzione dei Frati Minori che si occupa principalmente di solidarietà, intrattenimento e comunicazione sociale.
Ruolo raccontato così da fr. Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano: «Da sempre il Coro costituisce un progetto che, attraverso la forza della musica e del canto dei bambini, è in grado di ispirare e creare gioia, amore e solidarietà. Il suo titolo di Portavoce della Solidarietà dell’Antoniano, ci rende ulteriormente fieri dei nostri bambini che rappresentano un’infanzia pulita, semplice, giocosa e di ispirazione per tanti altri bambini».
Nel 2003, inoltre, il Coro dell’Antoniano è stato nominato Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia “perché attraverso la forza comunicativa e il linguaggio universale della musica e del canto interpretato dai bambini possa trasmettere un messaggio di pace e di speranza a tutti i loro coetanei, senza distinzione di nazionalità, religione, sesso, lingua e razza”.
L’iniziativa è organizzata dalla direzione provinciale della FISM, diretta da Mauro Agnoletto, e rientra nel progetto C.ed.ro 2.0 (comunità educanti Rovigo), promosso dall’amministrazione comunale di Rovigo.
L’ingresso è libero e gratuito, nel rispetto delle norme di sicurezza previste.