Lendinara (RO) – “Polesine In Canto” è stato un successo. Di pubblico, di gradimento, di sentimenti positivi legati alla musica e al canto lirico. La borsa di studio “Polesine In Canto”, 750 euro messi a disposizione da RovigoBanca, è stata assegnata da Riccardo Zanellato, basso lirico bassopolesano vincitore degli Oscar della lirica 2019, al mezzosoprano Sun Quianhui. 20 anni, arrivata dalla Cina per studiare canto lirico al conservatorio Venezze di Rovigo, si è iscritta al bando del Comune di Lendinara, e dopo l’audizione di febbraio, ha partecipato alla finalissima del 23 marzo tenutasi al teatro Ballarin della città. Come lei altri 11 studenti in canto del Polesine, o iscritti ai conservatori Buzzolla di Adria o Venezze di Rovigo, hanno cantato un’aria veneta o un’aria di repertorio del belcanto davanti al pubblico del Ballarin e al maestro Zanellato, giudice supremo della borsa di studio tecnica.
Il pubblico, coinvolto nel votare con il cellulare il proprio cantante preferito, dopo aver dato un voto a tutti, ha scelto il tenore Stefano Spedo, 29 anni, brasiliano residente a Castagnaro ed iscritto al corso di canto lirico del Venezze di Rovigo, che ha vinto la borsa di studio “Lendinara In Canto” messa a disposizione dal Rotary club Badia Lendinara Altopolesine. Biancamaria Tivelli, 25 anni di Adria, iscritta al Buzzolla – in sala del Ballarin erano presenti il suo direttore Roberto Gottipavero e la presidente Mara Bellettato – voce di soprano, ha vinto un ruolo alla stagione 2019-20 “Invito all’opera” dell’associazione La compagnia del Belcanto che si tiene presso palazzina Liberty a Milano.
“Polesine In Canto” ha portato sul palco del Ballarin anche Giorgia Cavaliere, Kailin Hu, Silvia Porcellini, Massimo Frigato, Tan Chen, Sara Fogagnolo, Zhu Xingyu, Elene Sanadze e Wang Yuxuan.
Importante la partecipazione del big della lirica, Riccardo Zanellato, che oltre aver ascoltato tutti i ragazzi, ha anche cantato un “Come da ciel precipita” da Macbeth di Verdi da incantare tutti. Non da meno sono state Silvana Froli, ha proposto un “Vissi d’arte” da brividi, e Leonora Sofia con la “Habanera” dalla Carmen. Ovazioni per Gioia Crepaldi, soprano 28enne di Taglio di Po, che s’appresta a cantare a La Fenice il personaggio di donna Anna nel Don Giovanni. A Lendinara ha cantato la romanza della “Vilja” tratta dalla Vedova Allegra.
Un evento del Comune di Lendinara, organizzato e coordinato, grazie alla Pro Loco, da Irene Lissandrin, direttore di RovigoOggi.it e presidente del Comitato Ballarin, coadiuvata da Marco Pucci Catena. La prima con verve e simpatia ha condotto la serata scandendone i tempi, il secondo, giocando a fare il buffone sul palcoscenico, ha introdotto alcuni cenni storici importanti per la storia della musica. Estremamente soddisfatto il sindaco Luigi Viaro, che ha premiato tutti i ragazzi partecipanti, garantendo che “Polesine In Canto” non rimarrà un episodio isolato.
É stata una festa di musica, di canto lirico, di amore per il Polesine, di sponsor che credono nei giovani, come ha testimoniato Ferdinando Pezzuolo, consigliere di amministratore di RovigoBanca, o Gianni Fortuna, presidente del Rotary Altopolesine, come ha confermato l’assessore regionale Cristiano Corazzari e Virgilio Santato assieme a Luigi Costato per Fondazione per lo sviluppo del Polesine unita a Fondazione Banca del monte. Importante per il successo dell’iniziativa la partecipazione dei Conservatori Venezze e Buzzolla, il supporto di Fondazione Rovigo cultura e del circolo Tullio Serafin di Cavarzere.
Ha accompagnato tutti i brani dei cantanti il maestro Silvano Zabeo al pianoforte, fondamentale “orchestra” della serata, ma anche preparatore degli studenti nelle giornate di prova.