ROVIGO – Conoscere il volo nel suo piacere, nelle sue sfaccettature e anche nella tecnologia che consente all’uomo di guardare il mondo dal cielo. Questo sarà l’Open day, in occasione della Giornata nazionale dell’aria, che si terrà domenica 7 aprile, a partire dalle 14 e fino al tramonto, all’Aeroclub “Luciano Baldi” di Sant’Apollinare a Rovigo.
La manifestazione è stata presentata oggi a Palazzo Celio, con il “Baldi” ospite del presidente della Provincia, Ivan Dall’Ara, che domenica non mancherà all’aviosuperficie rodigina, unica in Polesine a essere certificata dall’Enac e in grado di ospitare aerei anche di aviazione generale, oltre che gli ultraleggeri.
Proprio Dall’Ara ha sottolineato come il volo l’abbia sempre appassionato e vissuto da sempre con il suo amico Vittorio Passarella, nel suo campo di volo a Lama di Ceregnano, paese del quale è sindaco. «Molte iniziative e grandi feste dell’aeronautica abbiamo vissuto lì, anche con esibizioni aeree e addirittura battaglie aeree simulate con le riproduzioni di mezzi storici, come il Fokker del Barone rosso».
Il presidente del “Baldi”, Renzo Marangon, ha sottolineato come domenica 7, l’Aeroclub aprirà le porte delle sue strutture a tutti gli interessati, di qualsiasi età, perché possano conoscere i mezzi e parlare con istruttori e piloti per «sentire cosa significhi volare. Il nostro Aeroclub ha gli hangar, una sua flotta, una scuola di volo. Se le condizioni meteo lo consentiranno, poi, si potrà anche provare proprio a volare su un ultraleggero. Rovigo ha una grande occasione nell’avere un Aeroclub e posso assicurare che nulla supera il vedere il Polesine dal cielo, ma non a quota così elevate, per vedere questo splendido territorio anche nei dettagli: un aspetto poetico più unico che raro».
Stefano Migliorini, componente del direttivo del “Baldi”, ha sottolineato come l’Aeroclub «sia lì da oltre 31 anni, con la pista certificata dall’Enac, lunga circa 800 metri e con servizio radio, con le stesse garanzie di sicurezza di un piccolo aeroporto. Oltre alla sezione di volo, c’è anche quella aeromodellistica, che organizza e ospita gare nazionali, infatti ne avremo due a maggio e due in settembre. Oltre alla scuola di volo degli ultraleggeri, c’è anche quella degli aeromodelli. Domenica anche questi ultimi saranno protagonisti della giornata, con esibizioni acrobatiche».
«Il gruppo aeromodellistico rodigino, che fa parte del “Baldi – si è agganciato il presidente della sezione, Alessandro Bertolini – è nato negli anni Trenta e continua l’attività, anche seguendo la grande trasformazione tecnologica. Dai modelli a elastico oggi siamo arrivati a veri aerei a motore in piccolo, radiocomandati, e invito tutti a partecipare pure per vedere questi mezzi, sulla pista adiacente a quelli degli ultraleggeri».
Roberto Ragazzoni, membro del direttivo e istruttore, ha evidenziato che «le previsioni, anche se mancano diversi giorni, dicono che domenica sarà nuvoloso, ma ciò non significa che non si possa volare: se le nuvole sono alte, si può decollare tranquillamente. Ci sono giornate di sole che sono belle per la vita quotidiana, ma invece hanno foschia e sono inadatte al volo. Per questo dico a tutti di venire egualmente. In ogni caso si potranno visitare le strutture e vedere gli aerei da vicino. Si tratta di aerei che possono andare quasi ovunque: abbiamo scavalcato le Alpi, siamo andati in giro per l’Europa, dalla Repubblica Ceca all’Inghilterra, la Germania, i Balcani, arrivando anche in Asia. E spiegheremo anche le caratteristiche di sicurezza di questi mezzi, che vanno portati nel modo giusto. Volare è contemporaneamente piacere di essere in cielo, che estrema disciplina».
L’Aeroclub di Rovigo, che ha un centinaio di soci più o meno equamente divisi tra piloti e modellisti, è un’associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo la diffusione della passione del volo. Ha una club house, con sala didattica per la scuola di volo, e due hangar, nonché una flotta di due Tecnam P92 usati sia per la scuola, che per l’uso dei soci. Tutti, a partire dagli istruttori, sono volontari e questo fa sì che sia il costo della scuola di volo (ultraleggeri e modelli), che l’uso degli aerei sociali, sia a tariffe contenute rispetto alle altre realtà esistenti.