ROVIGO – Il rispetto della dignità altrui all’interno dei luoghi di lavoro deve costituire una priorità in ogni ambito, anche con l’adozione di buone prassi che contrastino in maniera significativa ogni genere di comportamento molesto e/o violento nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori e che garantiscano un’ampia applicazione della normativa antidiscriminatoria. Per tale finalità l’Ufficio della Consigliera di parità, dott.ssa Loredana Rosato, con il coinvolgimento delle OO.SS ha predisposto un protocollo d’intesa al fine di promuovere le pari opportunità e contrastare la discriminazione di genere e la violenza nei luoghi di lavoro.
Il Protocollo è stato condiviso e approvato in data 11 novembre con una ricca rete di soggetti e alla data odierna hanno sottoscritto formalmente il documento: CGIL, CISL, UIL, Confagricoltura Rovigo, Confcommercio Rovigo, Camera di Commercio Industria Artigianato di Ve e Ro, Confesercenti, Confindustria Venezia Area Metropolitana di Ve e Ro, Confartigianato Polesine, Confcooperative Rovigo, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Collegio Provinciale dei Geometri, Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ferrara e Rovigo, Ufficio Scolastico di Rovigo, AULSS 5 Polesana. È ancora in corso la sottoscrizione da parte di altre associazioni datoriali e ordini professionali.
Con l’accordo contro le molestie e la violenza sui luoghi di lavoro si intende avviare, proprio in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, una campagna di sensibilizzazione per contrastare questo fenomeno ancora purtroppo sommerso. Queste forme di violenza colpiscono in particolare le lavoratrici che si trovano in situazioni di debolezza perché disoccupate, in cerca di occupazione, al rientro della maternità o nella fase della progressione della propria carriera.
Le parti che hanno condiviso il protocollo hanno assunto l’impegno di mettere in pratica nei propri contesti organizzativi i principi in esso contenuti con azioni concrete in grado di contrastare ogni forma di violenza o molestia in ambito lavorativo. Bisogna intervenire innanzitutto sugli aspetti culturali, sui cambiamenti che si possono generare all’interno di una realtà lavorativa creando ambienti di lavoro improntati al benessere, all’uguaglianza, al rispetto dell’integrità dei lavoratori.
Valore fondamentale assume, sulla base degli obiettivi dichiarati nel protocollo, un’adeguata formazione dei datori di lavoro, delle lavoratrici e dei lavoratori che permetta di prevenire, affrontare e gestire ogni manifestazione di violenza o molestia. Ma bisogna lavorare soprattutto sulle future lavoratrici e lavoratori, a partire dalla scuola, facendo crescere la cultura della legalità della parità di genere, affinché si possa realizzare in futuro un mondo del lavoro libero da violenza e molestie che assicuri la dignità e il rispetto di tutti.