ROVIGO – Mercoledì 22 settembre 2021, alle ore 17.30, presso la Sala degli Arazzi dell’Accademia dei Concordi verrà presentato “Rovigo, l’evoluzione di una città (1866-1921): dall’unità d’Italia all’alba del Fascismo” di Federico Saccardin e Maurizio Romanato, pubblicato dall’editore Apogeo di Adria per la collana “Accademia dei Concordi – I Tigli”.
Presenti in sala gli autori, interviene alla presentazione il prof. Francesco Musco (Università di Venezia), con il coordinamento del socio accademico, prof. Matteo Santipolo.
Intento del volume è di ricostruire quanto abbia prodotto una serie di cambiamenti nell’assetto della città e del modo di vivere dei rodigini. Un’evoluzione urbana esaminata nella sua visione di insieme che cerca di comprendere le ragioni che hanno segnato gli avvenimenti in un periodo storico lungo ben sessantacinque anni.
Il lavoro parte dalla tesi di laurea di Federico Saccardin, uno degli autori, in Scienza della pianificazione urbanistica e territoriale elaborata nel 2011 all’Università Iuav di Venezia: a questa si è aggiunta l’opera di rivisitazione, aggiornamento e ampia integrazione a favore degli intenti divulgativi da parte dell’altro autore, il giornalista Maurizio Romanato, con il quale Saccardin ha condiviso la metodologia per una proposta finalizzata ad una maggior conoscenza della storia della città.
Dal libro emergono luoghi, fatti, personaggi curiosità della vita di Rovigo, che contribuiscono ad illustrare e far comprendere l’evoluzione multisettoriale della città dal 1866 al 1921. Diviso in tre parti, la prima ne esamina strettamente la vita amministrativa sociale ed economica, la seconda focalizza alcuni aspetti specifici e caratteristici della sua realtà, la terza, infine, con abbondanza di riferimenti e documenti, punta a fare emergere il lavoro di ricerca e di sintesi dei documenti, per gran parte utilizzati per la realizzazione delle sezioni precedenti.
«La crescita e le trasformazioni urbane divengono una diretta conseguenza delle modalità di gestione della città, e ancor di più, del rapporto nel quale si pongono le diverse componenti che agiscono all’interno dei processi di sviluppo urbano», scrive nella prefazione il prof. Francesco Musco. «Studiare gli aspetti politici, economici e sociali dell’evoluzione di Rovigo dall’unione con l’Italia fino agli albori del Fascismo, non rappresenta un’operazione nostalgica bensì costituisce l’attuazione della volontà di valutare quanto le scelte effettuate in quel periodo abbiano inciso sull’assetto della città e del territorio circostante, determinandone l’evoluzione e lo schema, sociale, urbanistico ed economico, sulla cui base si è andata formando la Rovigo attuale».
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (n. 40). È obbligatorio essere in possesso di Certificazione Verde Covid 19 (Green Pass). Per le pratiche di accesso secondo il protocollo anti-contagio (controllo Green Pass, misurazione della temperatura, compilazione della dichiarazione personale) si invita a presentarsi all’ingresso con opportuno anticipo prima della manifestazione.