ROVIGO – Prosegue a pieno ritmo “Viva Vittoria”. Il progetto, al quale ha aderito anche il Comune di Rovigo, prevede la realizzazione di quadrati di maglia lavorati ai ferri o all’uncinetto, per formare una grandissima coperta che il 10 marzo del 2024 verrà posizionata in piazza Vittorio Emanuele.
«È per noi motivo di grande soddisfazione – ha detto l’assessore al Welfare Mirella Zambello – vedere con quanto partecipazione ed entusiasmo la città partecipa a questa iniziativa, volta a promuovere e sensibilizzare i cittadini sul contrasto alla violenza di genere. Ed è bello che tutti possano contribuire a promuovere attività per creare attenzione al rispetto delle donne, anche attraverso azioni concrete».
Il progetto è partito a Brescia nel marzo 2015 da un’idea di Cristina Begni. Ogni partecipante realizza uno o più quadrati nelle dimensioni 50×50 cm e aggiunge la propria firma: questo rappresenta il proprio “NO alla violenza sulle donne”.
E anche Rovigo si è mobilitata, in primis con il gruppo di donne “Ciacole & Creatività” del Circolo Acli Frassinelle, da sempre impegnate in progetti di solidarietà e che ha già sostenuto Viva Vittoria per altre realtà. Da qui è partita l’avventura che, oltre al Comune di Rovigo, in sinergia con diversi assessorati, vede molti sostenitori, dal presidente di Bandiera Gialla Davide Sergio Rossi, alla presidente Acli Provinciali di Rovigo Roberta Cusin, alla presidente Pari Opportunità Comune di Rovigo Daniela Guagliumi e del Centro Antiviolenza del Polesine.
Una gara di solidarietà che vede tanti altri partecipanti per questo importante progetto che, oltre a promuovere una cultura del rispetto verso le ragazze e le donne, ha anche lo scopo di sostenere economicamente un progetto di appartamento di sgancio del Centro Antiviolenza del Polesine. Nella giornata conclusiva di domenica 10 marzo 2024 i tantissimi quadrati, uniti con un filo rosso, che rappresenta la solidarietà, diventeranno delle coperte utilizzabili. Nella produzione dei quadrati è ormai avviata una grande gara di solidarietà e grazie alle tante adesioni, la coperta sta crescendo, al momento è arrivata a coprire metà piazza. Sono infatti tanti i gruppi di lavoro coinvolti in paesi di tutta la nostra provincia ed anche di realtà esterne.
Punto di riferimento, per la raccolta e per informazioni, è sempre il box all’interno di piazza Annonaria.