Masi (PD) – In una sala consiliare gremita di spettatori si è svolto martedì 16 gennaio l’incontro pubblico sul tema: “Programma di sviluppo rurale del Veneto: le novità dei nuovi bandi in uscita e le opportunità di crescita imprenditoriale per l’azienda agricola”. L’iniziativa, promossa da RovigoBanca con la collaborazione di Coldiretti Padova e il patrocinio dell’amministrazione comunale, ha riscosso un notevolissimo interesse da parte degli operatori del settore primario.
Di fronte al numeroso pubblico presente, ha aperto i lavori Francesco Marotta, direttore della locale filiale dell’istituto di Credito Cooperativo. Si sono quindi succeduti gli interventi di Michele Danielli, segretario di zona Este-Montagnana della Coldiretti e del sindaco Cosimo Galassini, il quale si è soffermato sulla necessità di non limitarsi a considerare l’agricoltura come un semplice settore dell’economia, bensì come un patrimonio da tutelare e valorizzare, per le sue innumerevoli connessioni con la nostra salute e il raggiungimento di una migliore qualità della vita.
Ha quindi preso la parola l’Assessore al Territorio della Regione Veneto, Cristiano Corazzari che ha ricordato la necessità di considerare il suolo come un bene comune e l’opportunità di recuperare terreni all’agricoltura. L’assessore ha spiegato che «Occorre costruire meno e meglio, tornando a dare il giusto valore alla nostra terra», commentando quindi che «Il nuovo modello di sviluppo può partire proprio dal settore primario ed è significativo constatare come, in epoca di globalizzazione, una banca locale intenda consolidare le proprie radici tornando a parlare con gli imprenditori di agricoltura e di come prendersi cura del proprio territorio».
È toccato a Marilena Roghel, capo settore Coldiretti Padova, illustrare puntualmente gli aspetti tecnici relativi alle diverse misure del “PSR 2014-2020”, soffermandosi sui dettagli dei nuovi bandi attivati a fine 2017. La dott.ssa Roghel si è preoccupata di suggerire a coloro che intendono partecipare ai bandi di sviluppare all’interno dei propri progetti gli aspetti relativi all’ambiente, all’innovazione e alla redditività aziendale.
Successivamente è intervenuto il Direttore generale di RovigoBanca, Ruggero Lucin, il quale dopo aver tracciato il quadro attuale e prospettico della situazione economica nazionale e locale, si è soffermato sul rapporto tra banche ed agricoltori. Il direttore Lucin ha quindi annunciato lo stanziamento di un plafond di cinque milioni di euro a sostegno delle imprese agricole, da utilizzarsi mediante finanziamenti chirografari della durata massima di cinque anni, al tasso fisso dell’1% a favore di alcuni tipi di investimento volti al miglioramento dell’efficienza dell’azienda agricola, all’incremento della qualità produttiva e alla conservazione della biodiversità nell’ambito del PSR 2014/20.
L’intervento conclusivo di Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Padova, è servito a chiarire ulteriormente quelle che sembrano essere le prospettive del settore primario nel futuro, alla luce di quanto è attualmente in corso di definizione a livello europeo.