ROVIGO (RO) – È stata travolgente la risposta del pubblico allo spettacolo teatrale “Lo straordinario Viaggio di Atalanta”, in scena sul palco della 179esima fiera di San Bortolo a Rovigo, tappa rodigina della rassegna provinciale itinerante di teatro per ragazzi e famiglie de Il Teatro Siete Voi 2023 – Voglia di Vivere. Oltre trecento persone all’appuntamento rivolto a tutti, grandi e piccini, con protagonista la compagnia dei ragazzi “Il Teatro siamo Noi”, guidata dal regista e docente Matteo Campagnol, in scena anche lui con i suoi allievi, a copertura di un’assenza.
Tantissimi personaggi, battute rapide e sintetiche, riferimenti storici e mitologici in un contesto di riscatto femminile, fanno di Atalanta uno spettacolo davvero molto riuscito e di indubbio valore sociale, che tratta del ruolo della donna e della sua condizione. La performance, che già al suo esordio di maggio aveva vinto il Premio Tomeo 2023, come “migliore spettacolo età 14-20 anni”, “miglior regia”, “miglior testo”; in questa replica di San Bortolo, è molto maturata ed il ruolo dei personaggi è entrato nelle corde naturali dei 13 giovani attori, che a Rovigo hanno mostrato non dei ragazzi che recitano, ma quasi dei professionisti che danno il meglio di sé, nella parte loro affidata.
Don Andrea Varliero, ospite accogliente che fin dagli esordi ha dato ospitalità ai laboratori teatrali di ViviRovigo con grande convinzione, ha aperto la serata con entusiasmo, lodando l’operazione di Irene Lissandrin, ideatrice e direttrice artistica de “Il teatro siete Voi”, che con ViviRovigo Aps sta diffondendo il teatro tra i giovani, come strumento di socialità già dal periodo Covid. «Laboratori che da due anni – ha tenuto a ribadire – si svolgono il mercoledì e il venerdì proprio qui da noi, al Teatro parrocchiale di San Bortolo».
Lissandrin d’altro canto, ricordando Pierluca Donin, direttore generale di Arteven, il circuito multidisciplinare regionale partner del progetto, mancato qualche giorno fa, ha sottolineato il valore civile, formativo, educativo del teatro. «Grazie ad Arteven e al progetto Il Teatro Siete Voi – ha sottolineato Lissandrin – l’educazione teatrale viene diffusa in tutto il territorio della provincia, di paese in paese, e proprio per questo Il teatro siete Voi è stato qualificato come progetto di eccellenza dalla Provincia di Rovigo, distintosi anche a livello regionale poiché gode del sostegno della Regione del Veneto».
“Lo straordinario viaggio di Atalanta” è una storia di emancipazione femminile in un’epoca, l’Antica Grecia, in cui nascere femmina non era un vantaggio anzi, come nel caso di Atalanta, figlia di re Jaso. Per lei si sarebbe aperto lo scenario di una morte atroce sotto i becchi delle aquile. Invece, accade il miracolo. Orse e ninfe allevarono l’infante, che divenuta ragazza, con la benedizione della dea Artemide, ritornò a far parte della società umana. Atalanta però deve conquistarsi il suo posto nel mondo, dove tutti cercano di contrastarla. Attraverso grandi battute di caccia ed imprese eroiche che riecheggiano i miti greci classici, Atalanta dimostrerà di essere al pari, se non superiore, a tanti eroi maschi dai nomi altisonanti, come Ercole o Giasone. Un florilegio di nomenclatura classica fa apparire Teseo e Zeus, Altea, Peleo, Orfeo e tantissimi altri, che di classico hanno giusto i nomi, perché tutto il resto è caricatura di dei e semidei, un po’ fricchettoni e un po’ figli dei fiori, coatti e yuppie ante litteram.
L’ispirazione è l’omonima storia di Gianni Rodari. La drammaturgia è tutta di Matteo Campagnol anche alla regia, che adotta il meccanismo del racconto corale di eventi epici, sul modello del coro greco classico, mentre i caratteri sono proposti in forma goliardica e grottesca, con tratti da Commedia dell’arte, da cui proviene lo stesso Campagnol di Pantakin Teatro.
Grandissima prova di questi giovani attori capaci di congiungere classicità e post moderno, con la verve, la passione ed il talento, ormai evidente, che li caratterizza. Interpreti che, alle prese con più ruoli anche molto diversi tra loro, meritano di essere riportati. Amaranta Pozzato è stata una vigorosa Atalanta dall’inizio alla fine; Mayura Bolzoni un trascinante Ettore, ma anche umile “serva” e suadente narratore; Giulio Bellinello un duro, ma poi tenero, Re Jaso e altri personaggi secondari; Eva Rabacchin è la saggia Artemide e narratrice; Sofia Clemente la bellissima Britomarti, la serva pungente e narratrice a sua volta; Angelo Gori rappresenta la divertente Ninfa Eco e l’adorabile “paron dell’Olimpo” Zeus, oltre che Peleo e una guardia; Sara Micovski è solida voce portante della narrazione, serva e Polluce; Petra Biasioli ninfa Callisto, ironica serva e tra le principali narratrici assieme a Marianna Cordani, a sua volta anche ninfa Asterope; Sara Forno è lo stonato Orfeo, Agelao e una narratrice; Anna Callegaro fantastica Altea e narratrice; Gabriele Biasioli imponente Minosse, guardia, Ificlo e narratore; Linda Ruspantini abile spalla nelle scene corali.
“Il teatro siete voi 2023-voglia di vivere” è un progetto di Irene Lissandrin per ViviRovigo Aps, in partenership con Provincia di Rovigo-ReEventi, Arteven-Mic-Regione Veneto, il contributo di Fondazione Cariparo, Fondazione Rovigo cultura, Fondazione Banca del Monte e la partecipazione dei Comuni di Rovigo, Costa di Rovigo, Bergantino, Canda, Pettorazza Grimani, San Bellino, Stienta e Villanova del Ghebbo, che ospiteranno gli spettacoli. Iniziativa che si avvale del sostegno di Emporio Borsari, Polaris Srl, Baccaglini vendita assistenza, Banca del Veneto Centrale, Rotary Club Badia Lendinara Alto Polesine, Il Circolo di Rovigo.