ROVIGO – In una conferenza stampa colorata di blu ottanio, come il manifesto ufficiale che contraddistingue l’edizione di quest’anno, e una sala straripante di figure istituzionali, organizzatori e giornalisti, venerdì 5 luglio è stata presentata la nuova stagione di “Tra ville e giardini”, itinerario di musica e teatro nelle ville e corti del Polesine, che festeggia il suo primo ventennale.
Entusiasmo palpabile per gli enti promotori, Provincia di Rovigo, Regione del Veneto, Fondazione Cariparo ed Ente Rovigo Festival, che hanno tutti sottolineato l’importanza di aver toccato un traguardo senza precedenti, riuscendo a coordinare tante istituzioni in una macchina organizzativa ad orologeria, complessa e affascinante. Ma, soprattutto, a rinnovarsi continuamente nel tempo, seppure mantenendo intatto il format, nato da un’idea di Claudio Ronda nel 2000.
Prima volta per il presidente della Provincia Ivan Dall’Ara, che ha affermato: «Ho scelto personalmente nella serata di anteprima alcuni artisti locali, che avranno modo di mostrarsi in questo meraviglioso palcoscenico». Proposta di Antonella Bertoli della Commissione Pari opportunità della Provincia è l’inserimento del marchio “pari opportunità”, per rafforzare l’idea che Tra ville e giardini è da sempre improntata al rispetto e alla valorizzazione di genere, in particolare delle artiste donne.
Dall’assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari è venuto l’invito a continuare a fare rete: «Il progetto Reteventi ci consente di impegnare risorse in una visione globale, suddividendole per provincia. Per Tra ville e giardini ci sono 20 mila euro – ha ricordato Corazzari. – La provincia di Rovigo ha dimostrato di saperli ben utilizzare in una formula ormai consolidata, un progetto di rete che è l’unico strumento davvero efficace per massimizzare le risorse e coinvolgere tutti i portatori d’interesse».
La Fondazione Cariparo ha espresso il placet assoluto: «Un format collaudato, che ha dato grandi risultati e non c’è ragione per non sostenerlo – ha affermato il vicepresidente Giuseppe Toffoli. – Anzi, con la provincia di Rovigo non stiamo lavorando per bandi, come è sempre più tendenza, ma chiediamo una programmazione unica annuale che andiamo a valutare singolarmente».
Al direttore artistico di Tra ville e giardini, nonché ideatore Claudio Ronda, il compito di illustrare il programma e lo spirito di questa XX edizione: «Sono passati vent’anni – ha esordito Ronda – ma non è passata la passione e lo spirito con cui cerchiamo ogni anno di programmare questo festival e proporre sempre cose nuove, interessanti e al passo coi tempi e col mutare della sensibilità. In un mondo in cui tutto si trasforma velocemente questo non è facile, ma ci è di stimolo. L’obiettivo di Tra ville e giardini, che contraddistingue la rassegna, è fare in modo che ogni proposta artistica si trasformi sempre in un incontro con l’artista, prima, dopo e durante la sua performance, in un ambiente informale e in un clima di incontro».
La locandina ufficiale di Tra ville e giardini, che ad ogni edizione porta in evidenza per tutto il territorio provinciale un’immagine o uno scatto di fotografi o disegnatori polesani, quest’anno è opera del fotografo rodigino Ludovico Guglielmo. È una fotografia artistica che ritrae dei papaveri rossi spuntare da una musicassetta su fondo blu ottanio. Uno scatto dall’alto di una composizione dal vivo, che richiama l’estate, la fanciullezza, un ricordo vintage in un colore contemporaneo.
«Il valore della proposta artistica è sempre stato la cifra di riconoscimento della rassegna – ha spiegato il direttore artistico Claudio Ronda – per quanto riguarda le scelte degli artisti più noti che, soprattutto, in riferimento all’individuazione degli ospiti emergenti o comunque meno conosciuti. Ricerco costantemente la qualità della proposta, nell’autore affermato e in quello che sale sul palco per la prima volta. Lavoro perché ogni edizione ci lasci sempre qualcosa di speciale, perché ad ogni spettacolo gli interpreti sul palco regalino alla platea qualcosa da conservare».
Il 9 luglio, ospitata nel giardino della settecentesca Villa Malmignati a Lendinara, che si apre per la prima volta per l’occasione, l’anteprima rappresenterà l’occasione per raccontare e presentare al grande pubblico il programma di questa edizione.
La rassegna si aprirà, ufficialmente, il 17 luglio nel giardino di Villa Morosini a Polesella con uno straordinario Elio, ospitato in collaborazione con il Festival Rovigo Cello City, nella doppia veste di narratore e cantante con uno spettacolo brillante e vivace, una carrellata nel repertorio più conosciuto dell’opera buffa.
Si proseguirà, il 19 luglio a Villanova del Ghebbo, in Piazza Monsignor Porta , con il circo teatro degli OkiDok, i pluripremiati clown pronti a confonderci con il loro stile virtuoso e minimalista, dove l’occhiolino alla tradizione si arricchisce di un immaginario surreale, unito ad un senso innato della comicità e ad una tecnica acrobatica senza pari.
Saranno a Rovigo il 20 luglio, nell’Area Spettacoli del CenSer Spa – Rovigo Fiere , due delle più interessanti e riconoscibili espressioni del cantare al femminile a riempire d`esperienza, voce e sentimento i luoghi di Tra Ville. Il concerto che propongono è un dono fatto al mondo da Ginevra Di Marco e Cristina Donà, fusione perfetta del vissuto e del cantato di due icone della musica indipendente.
Una grande proposta in cartellone per gli appassionati di chitarra jazz contemporanea il 23 luglio a Trecenta – Loc. Marzanata nella Corte dei Gorghi, Mike Stern, uno straordinario musicista che sarà accompagnato da Dave Weckl uno dei più grandi batteristi viventi.
Si proseguirà, il 25 luglio a Porto Tolle – Scardovari, nel giardino di Tenuta Giarette, con la frizzante intervista-spettacolo di Arturo Brachetti, dove l’uomo dai mille volti si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici.
Continueremo a Ficarolo, il 27 luglio nel giardino di Villa Schiatti-Giglioli, con le Ladyvette, tre perfette pin-up anni 50, che interpretano con arrangiamenti sorprendenti, in un vero spettacolo di teatro e musica, le più famose canzoni italiane.
Ospitata il 30 luglio nel giardino romantico di Villa Dolfin – Marchiori di Lendinara, musicalmente sospesa tra il grande jazz e il pop di qualità venato di saporite sfumature latine, approderà una tra le più internazionali delle artiste italiane Chiara Civello.
Tra Ville approderà a Ceregnano il 03 agosto nel giardino di Villa Le Procurative, con uno spettacolo ad alta energia che non smette mai di trascinare la folla con il leggendario “padrino” dello swing Ray Gelato & The Giants.
Il 04 agosto a Occhiobello, nell’Arena golenale Il Pontile, Gioele Dix ci regala un monologo intenso, personale ed estremamente divertente che ruota attorno all’idea della paternità: sia essa ignorata, perduta, cercata o ritrovata. Un viaggio che usa come guida l’Odissea toccando liberamente lungo il percorso autori molto amati e illuminanti legami con la storia familiare dell’attore.
Il 06 agosto a Badia Polesine nel Giardino dell’Abate, esilarante, ironica e sorprendente, Francesca Reggiani, un’attrice dai mille volti, una straordinaria interprete, in uno dei pochi “onewoman show “, ci offre un manuale di sopravvivenza al caos, una bussola per orientarsi in un mondo sempre più smagnetizzato.
L’08 agosto San Basilio, ad Ariano ospita una delle novità di quest’anno della rassegna, le emergenti Le EbbaneSis un duo, che sta spopolando sul web, di attrici/cantanti, dotate di un grande talento dove gli unici strumenti sono la chitarra e due meravigliose voci intense e armoniose.
Ancora una grande proposta in cartellone, ad Adria nel cortile della Casa delle Associazioni lo 09 agosto, Filippo Graziani, figlio del musicista e musicista a sua volta, che con un punto di vista molto personale si racconta senza filtri tra le sue canzoni e i grandi successi del padre Ivan.
Sarà poi la volta, 11 agosto nel giardino di Villa Nani Mocenigo di Canda, de Volosi uno dei più importanti ensemble della musica polacca contemporanea, un quintetto d’archi dal virtuosismo sorprendente che crea una magica ed accessibile fusione di musica classica e tradizionale musica dei Carpazi.
Il 13 agosto a Ceneselli nell’Arena Don Arrigo Ragazzi, si presenteranno sul palco di Tra Ville i Soul System band soul/funk-r’n’b che sprigiona energia e contagiosa simpatia, una ventata di positività per una serata tutta da ballare.
Continueranno le sorprese e le novità, il 16 agosto a Castelmassa nel giardino di Palazzo Bentivoglio con Eva Pevarello, giovane artista dalla voce calda e graffiante e dal talento indiscutibile.
Chiude la ventesima edizione, il 18 agosto nel giardino di Villa Badoer a Fratta Polesine, un autore che prova ad unire il pop al jazz: Raphael Gualazzi il pianista cantautore, nato per stare sul palco a suonare e cantare , cosa che riesce a fare con invidiabile naturalezza, che porta in scena la sua grande passione il jazz, una musica per tutti e di tutti.
Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 21.30 e gli spettacoli si terranno anche in caso di maltempo. La prevendita dei biglietti è da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 all’Ente Rovigo Festival in viale Porta Adige, 45 a Rovigo.
L’anteprima di martedì 9 luglio è ad ingresso libero; per tutti gli altri spettacoli il costo del biglietto unico sarà di 10 euro; il costo del biglietto ridotto per under 18 e over 65 sarà di 8 euro, ingresso gratuito per i ragazzi fino a 12 anni compiuti.
Giovedì 25 luglio, giovedì 8 agosto, venerdì 9 agosto, domenica 11 agosto, martedì 13 agosto e venerdì 16 agosto, biglietto unico: 5 euro.
Per gli spettacoli di mercoledì 17, sabato 20, martedì 23 e martedì 30 luglio e sabato 3, domenica 4, martedì 6 e domenica 18 agosto la prevendita sarà online su www.diyticket.it.