ROVIGO – Un seminario di studi, una mostra e un concerto. Un’intera giornata dedicata a Gino Piva nella sede della Minelliana al monastero di San Bortolo a Rovigo. L’Associazione culturale Minelliana di Rovigo aderisce all’edizione 2023 di Archivissima (unico festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici), partecipando alla «Notte degli Archivi».
L’evento si svolgerà il 9 giugno e coinvolgerà gli archivi di tutta Italia. Archivissima esplora le suggestioni evocate dai carnet de voyage, attraverso un viaggio negli archivi di tutte le regioni italiane. Oltre 400 enti, 150 eventi in presenza sul territorio.
A Rovigo, a partire dalle 10, si approfondirà la figura di Gino Piva, socialista, giornalista e poeta polesano, di cui quest’anno si celebrano i 150 anni dalla nascita. Un grande personaggio non solo della provincia di Rovigo ma anche dell’Italia intera. Italia che lui ha conosciuto a fondo grazie al suo lavoro di politico e giornalista che lo ha portato in giro per il Belpaese da Rovigo ad Alessandria, da Ravenna a Cesena, da Trieste a Pola, nelle terre irredente, soggette all’Austria. E poi ancora a Torino e Carpi. Poi come corrispondente per il Resto del Carlino durante la Prima guerra mondiale, seguendo tutto il conflitto, dal fronte occidentale a quello orientale, fino al termine delle ostilità.
Un girovagare di cui lui ne era ben consapevole, dal momento che i suoi articoli spesso venivano firmati con lo pseudonimo di Remengo, ossia vagabondo, errante. La Minelliana conserva infatti il suo straordinario archivio privato, costituito da centinaia di fascicoli, densi di corrispondenza, articoli, bozze, minute, fotografie e cartoline. Dichiarato nel 1998 dall’allora Ministero per i Beni e le Attività culturali di «notevole interesse storico», il corposo archivio (decine di migliaia di documenti estremamente eterogenei) è stato di recente digitalizzato grazie al finanziamento del Ministero della Cultura.
L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Rovigo, è dunque per il 9 giugno. Si parte alle ore 10 nella sede della Minelliana nel monastero di San Bortolo a Rovigo con un seminario di studi in collaborazione l’Istpolrec (Istituto polesano per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea) dedicato a «Gino Piva (1873-1945): il viaggiatore curioso», intervengono: Carlo Cavriani, Luigi Contegiacomo e Valentino Zaghi.
Alle 12 sarà inaugurata nella sala Virgilio Milani, sempre al monastero di San Bortolo, la mostra storico-documentaria «Remengo. Le carte del sindacalista socialista, Gino Piva». La mostra sarà aperta sino al 15 giugno 2023 tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 19. Ingresso libero.
E per finire alle 21, sempre il 9 giugno, nella sede della Minelliana, presentazione della serata «Una finestra sull’Europa: l’archivio di Gino Piva» con esecuzioni dal vivo a cura del maestro Francesco Toso.