ROVIGO – Ce l’abbiamo fatta! Nonostante il Covid, la guerra, la siccità, il caldo africano, il gas e tutto quello che ci sta dietro, il Cinema Teatro Duomo di Rovigo ha festeggiato un anno di vita, la sera del 16 novembre 2022, con la proiezione del film “L’Universale”, alla presenza del regista Federico Micale.
Un film dedicato ad una sala cinematografica speciale, una storia divertente ed appassionante, che è arrivata al Cinema Teatro Duomo, trovando le affinità storiche quali: i cineforum di allora, il cinema per famiglie la domenica, il teatro di tradizione e quello di sperimentazione, le assemblee di istituto, i festival musicali, gli incontri con l’autore, gli eventi delle piccole e grandi associazioni, i concerti dei cori cittadini, i saggi di danza con le famiglie. E molto altro ancora.
L’Universale è un film italiano del 2016, ambientato negli anni Settanta a Firenze, incentrato sulle vicende dello storico omonimo cinema: è l’incontro tra la cultura alta, sperimentale e politica del movimento studentesco e quella popolare, sarcastica e disincantata del quartiere popolare fiorentino di San Frediano.
Questa è la storia dei tre amici Tommaso, Alice e Marcello che incarnano i sogni, le illusioni e le sconfitte di una generazione di cinquanta anni fa. Ma è anche la storia di un cinema, l’Universale, storica sala fiorentina chiusa nell’89, il cui destino si intreccia con quello dei protagonisti, perché è proprio lì che nascono le sfide di ciascuno.
Quel che è certo è che all’Universale il vero spettacolo non è il film ma il pubblico: il cinema riesce ad essere allo stesso tempo sia il ‘luogo’ che la pellicola’, creando una fantastica alchimia, cui fa da colonna sonora un pubblico chiassoso, sempre in vena di commenti. È così che i personaggi dello schermo si fondono e si confondono con quelli seduti in sala; e la politica, la cultura, la musica si sovrappongono all’amaro e alle patatine sul bancone del bar: Marlon Brando e il Tamburini, John Wayne e Ivo Tanturli, “Jesus Christ” e l’hashish. Ma anche l’eroina, il punk, la new wave, le radio libere, le tv private, la Vespa 125 Primavera… e tutto quanto ha attraversato il mito del Cinema Universale.
La colonna sonora è composta dalla Bandabardò, e uno dei suoi componenti ha recitato la parte dello sballato figlio dei fiori.
In questi dodici mesi il Cinema Teatro Duomo ha proposto eventi collegati ai film proiettati, con la presenza di registi ed autori, come per il film ”Po” di Andrea Segre ed il giornalista Gian Antonio Stella, film musicali con accompagnamento di una band o di solisti del Conservatorio Venezze.
Inoltre film per bambini preceduti da una animazione sempre diversificata con grande divertimento ed interesse dei piccoli, film sulla montagna in collaborazione con il CAI, film legati all’ambiente con la presenza della sezione locale del WWF, film gialli, film a tematiche sociali, come il carcere, il disagio giovanile l’handicap; poi spettacoli teatrali, cabaret, spettacoli di beneficenza, convegni ed altro ancora.
Dietro alla scelta e programmazione settimanale dei film c’è la figura di Valentina Guglielmo, che ha lavorato nel mondo della distribuzione cinematografica e filmografia, di Francesco Casoni esperto di marketing, comunicazione grafica e visiva, giornalista e creatore di vignette e fumetti, quindi delle locandine del cinema, esposte negli appositi spazi della città, ed il nuovo acquisto del gruppo, Francesca alla biglietteria, ed esperta di animazione, dotata di grande empatia con i bambini e gli adulti, come anche Valentina, con la cooperativa Zico.
Solo una grande passione, un credere in sé stessi e nel desiderio di fare, ti porta a mollare il lavoro che facevi, magari più sicuro, per un sogno che sembrava impossibile, invece dopo un anno si è realizzato e procede veramente bene.
Con tutto questo impegno ci vorrebbe il cinema sempre pieno, con le programmazioni dal giovedì alla domenica, dal pomeriggio alla sera e due mercoledì al mese, ma Rovigo è una città pigra, ed il Covid ha reso le persone ancora più statiche.
Nella sua lunga storia, il Cinema Teatro Duomo di Rovigo non è mai stato solamente un cinema, ma un luogo capace di ospitare una grande varietà di eventi, rispondendo prima di tutto al bisogno di incontrarsi, conoscersi, esprimere la creatività.
Accomunati dalla stessa visione: un cinema di comunità, ma anche di un cinema nuovo, in cui sperimentare nuovi modi di utilizzare gli spazi, risposte originali ai bisogni dei suoi frequentatori, nuove tecnologie al servizio e non più in concorrenza con lo spettacolo e la cultura.
La grande sfida è stata rispettare la sua storia e la sua identità, conciliandola con l’esigenza di una programmazione cinematografica di alta qualità e per un pubblico ampio.
E allora andiamo al Cinema Duomo perché ci aspettano film sempre nuovi, un ambiente accogliente, proposte interessanti, stimoli creativi, con gli abbonamenti a prezzo ridotto per i bambini, i grandi e la terza età, ed un sorriso sempre.
È bello andare al cinema, fa stare bene e ci offre due ore di spensieratezza e serenità; poi si può tornare alla vita di tutti i giorni, con il cuore più leggero.
Indirizzo: Vicolo Duomo, 6, 45100 Rovigo RO
Telefono: 375 542 9476