ROVIGO – Al Roverella, con ampia presenza di capolavori, si rivive il magico impatto del Giappone – si era negli anni ’60 dell’800 – sull’arte europea, che non fu più la stessa. Un secolo e più tardi, ecco la seconda “invasione”, affidata ai manga che dal Giappone conquistarono il Vecchio Continente e non solo; in entrambi i casi, il percorso è avvenuto nei due sensi. A questa attualità si rivolge la mostra “Radiant. Venti d’Oriente nel manga europeo”, in Palazzo Roncale.
Le forme contemporanee del giapponismo passano attraverso manga e anime. A testimoniare l’influenza dell’estetica giapponese sulla cultura visiva europea del Ventunesimo secolo, un fumetto si è imposto negli ultimi anni tra i principali alfieri della nuova diffusione di stili e modelli dal Giappone: Radiant.
Ecco allora a popolare le sale di Palazzo Roncale uno scenario fantastico – tipico degli shonen manga giapponesi – con le tavole originali, le illustrazioni, gli studi di colore e gli schizzi nati dalla mano del francese Tony Valente.
Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con Arcadia Arte, J-Pop Manga e Ankama, la mostra è aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2020 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00, sabato, domenica e festivi 9.00-20.00 a ingresso gratuito.
All’inaugurazione, Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo ha detto: «Mi piace sottolineare questa contaminazione che ci apre alla modernità, con lo spirito di catalizzare anche un pubblico giovane che di solito è latitante in queste occasioni».
«L’arte del momento delle nuove generazioni, la continuazione della Mostra del Roverella è qui al Roncale, in un percorso creativo che parte da una matita, da un segno, per diventare realtà» ha dichiarato Jacopo Costa Buranelli, line editor della casa editrice J-POP. Ad entrare nel dettaglio espositivo, articolato in quattro sezioni, è stato il curatore della mostra, Matteo Stefanelli.
Radiant mette in scena un mondo immaginifico popolato da creature cadute dal cielo e da maghi, impegnati nella ricerca della enigmatica ‘tana’ delle mostruose creature. I disegni di Valente offrono una morbidezza della linea tipicamente europea, pur facendo trasparire nel design alcuni grandi modelli giapponesi come Dragon Ball, Hunter X Hunter o Bleach.
Questo equilibrio tra Oriente e Occidente è valso a Radiant diversi premi come migliore opera occidentale in “stile manga”, fra cui il premio Daruma al festival Japan Expo 2016 come miglior manga internazionale.
La fortuna internazionale di Radiant, prodotta a partire dal 2013 in Francia dall’editore Ankama e pubblicata in Italia da J-Pop Manga, ha inoltre generato per la serie alcuni primati significativi. Si tratta infatti del primo manga francese ad essere stato pubblicato anche in Giappone – con il plauso di autori influenti (Yūsuke Murata di One Punch Man e Hiro Mashima di Fairy Tail) – e, fatto ancora più sorprendente, il primo manga francese adattato in una serie in animazione per la tv giapponese.
Il 4 novembre Tony Valente è atteso alla mostra per svelarne altre curiosità e il pubblico giovane e meno giovane è atteso per entrare in un percorso espositivo di quattro sezioni: Stregoni, mostri, inquisizione; I mondi di Radiant; L’energia della fantasia e Magic Radiant design, veramente avvincenti!