ROVIGO – Al via, da giovedì 14 luglio, il festival “Jazz Nights at Casalini’s garden – Memorial Marco Tamburini”, organizzato da Banca del Veneto Centrale e dal Dipartimento Jazz del Conservatorio “F. Venezze” sotto la direzione artistica di Stefano Onorati e il coordinamento di Claudio Donà, giunto alla sua 8^ edizione.
Tre appuntamenti fino a sabato 16 luglio nella suggestiva cornice del giardino di Palazzo Casalini con alcuni fra i più importanti nomi della scena musicale jazzistica italiana e non solo, che si avvicenderanno sul palco con giovani studenti e insegnanti del Conservatorio rodigino.
La serata inaugurale propone all’attenzione del pubblico di appassionati due concerti. Il primo avrà per protagonista il “Marika Pontegavelli Trio” che presenterà “Bridges”. Il trio è composto da Marika Pontegavelli (voce, pianoforte), Chiara Brighenti (contrabbasso, voce) e Riccardo Cocetti (batteria).
Marika Pontegavelli, pur iscritta al Biennio Jazz del Venezze come cantante, è una pianista di formazione classica, diplomatasi con il massimo dei voti al Conservatorio di La Spezia. Porta avanti da tempo un originale percorso artistico, che la vede pianista e cantante perennemente in bilico fra jazz e popular music. “Bridges” è un gioco di parole, come un gioco di suoni: composizioni originali della leader si mescolano a rielaborazioni di brani celebri curate da tutto il trio. È un repertorio, il loro, che spazia tra diversi orizzonti musicali ma accomunato da una continua e instancabile ricerca del “Bello”.
Il secondo set, intitolato “Our Family Affair”, porta sul palco del giardino Casalini la “Marcello & Pietro Tonolo”. Il gruppo è composto da Pietro Tonolo (sax tenore e soprano, flauto), Marcello Tonolo (pianoforte), Nicolò Masetto (contrabbassista) e Massimo Chiarella (batteria).
Se si escludono i “grandi padri” Giorgio Baiocco e Renato Geremia, ben pochi musicisti hanno inciso nell’evoluzione del jazz veneto come i fratelli Marcello e Pietro Tonolo, miranesi, pianista il primo, sassofonista il secondo. Li elenchiamo in ordine alfabetico ma anche di età, dal più vecchio al più giovane, anche se sono appena quattro anni a dividerli. Didatti stimati ed ancor oggi attivi nei Conservatori di Padova e Vicenza, sono stati insieme a Maurizio Caldura e Marco Tamburini tra i fondatori della Keptorchestra, big band che ha ospitato maestri del calibro di Lee Konitz, Steve Lacy e Joe Lovano.
Marcello e Pietro in oltre 40 anni hanno collaborato con molti importanti jazzisti internazionali – Chris Cheek, Jack Walrath e Paul Jeffrey, Marcello; Gil Evans, Paul Motian e Joe Chambers, Pietro, solo per fare qualche nome – e guidato con continuità proprie formazioni, pubblicando decine di dischi a proprio nome Hanno suonato insieme occasionalmente nei rispettivi gruppi, ma in modo continuativo soltanto agli esordi, in un quartetto denominato Jazz Studio, attivo nell’area veneziana a cavallo fra gli anni ’70 ed ‘80, di cui però non esistono registrazioni ufficiali. Non è quindi esagerato definire storico questo «Our Family Affair», primo disco che i fratelli Tonolo firmano come co–leader, pubblicato nell’estate 2021 dall’etichetta Caligola Records. Completano il quartetto il giovane e talentuoso contrabbassista Nicolò Masetto, ed un vecchio amico, il batterista padovano Massimo Chiarella, anche lui illustre veterano del jazz della nostra regione.
L’evento si svolgerà a Rovigo, nel giardino di Palazzo Casalini (entrata da via Mure Ospedale). L’ingresso ai concerti della rassegna non richiede prenotazione ed è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. È consigliata la mascherina.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al coperto, presso l’Auditorium “Marco Tamburini” in via Pignin 2. Per informazioni – Tel. 338/6047932.