ROVIGO – La Stagione di Danza del Teatro Sociale, vede mercoledì 12 febbraio alle 21, il primo appuntamento con “Io, Don Chisciotte”. In scena il Balletto di Roma per la direzione artistica di Francesca Magnini e regia di Fabrizio Monteverde.
Fabrizio Monteverde firma una nuova versione coreografica del “Don Chisciotte” di Cervantes. Il protagonista non smette qui di incarnare la doppiezza, la “confusione” degli opposti. In bilico tra intenzioni logiche e azioni assurde, conquista la gloria imponendo la propria illusione sulla realtà: elemento disturbante e artefice del caos, ci dimostra che ognuno è sempre altro da quello che dice di essere in una società che, soprattutto per un Don Chisciotte poeta e mendicante come quello immaginato da Monteverde, è alla rovescia.
Un mondo sempre diverso, la cui verità si manifesta solo nella libertà di muoversi al suo interno; una libertà incondizionata che testimonia l’inseguimento di un sogno e il desiderio infinito di amare. Un Don Chisciotte bizzarro, folle cavaliere, che rappresenta la rivincita del senso “individuale” contro il dominio dell’astratta “universalità” delle leggi umane: una lotta contro i mulini a vento che diventa metafora della ricerca di un’identità, di quella persa dell’uomo fuori dal tempo e del guerriero che continua a combattere una guerra già finita.
Coreografia, regia e scene sono di Fabrizio Monteverde, le musiche di Ludwig Minkus, i costumi di Santi Rinciari, assistente alla coreografia Anna Manes, Sarah Taylor, light designer Emanuele De Maria.
Biglietti singoli:
Platea e posto palco 26 euro intero – 23 euro ridotto
Gradinata 20 euro intero – 17 euro ridotto
Loggia 14 euro intero – 12 euro ridotto
Loggione 12 euro intero – 10 euro ridotto
Per informazioni: tel. 0425/25614