Occhiobello (RO) – Il film “Sensazioni” del regista Ferdinando De Laurentis, tratto dall’omonimo libro di Sergio Gnudi (edizioni La Carmelina), fa una tappa “a casa”, all’Auditorium di via Amendola di Santa Maria Maddalena, sede degli incontri del Tpo, la scuola di teatro, cinema e televisione del Comune di Occhiobello, dove sarà proiettato sabato 23 marzo, alle ore 21.
Al centro della storia vi sono le sensazioni che poi sono l’essenza stessa della vita. La poesia se non è sensazione che altro è? Le dieci sensazioni del film e del libro sono legate da una storia che ha un “preludio”, un “intermezzo” e un “epilogo”. «Sulle parole di Sergio Gnudi, che esprimono le sensazioni provate da dieci mucchietti di fotografie, si è costruito il film sceneggiato insieme a Sergio», spiega Ferdinando De Laurentis .
È una storia d’amore intensa che nasce da una fortissima intesa culturale: è la cultura al centro della vita dei due protagonisti. È un film di sensazioni, di personaggi, di luoghi, come nella tradizione del cinema italiano del secondo dopoguerra. Protagonisti assoluti del film sono la poetica di Sergio Gnudi e le scenografie polesane che fanno da sfondo a un racconto ricco di emozioni.
I protagonisti principali sono Marino Bellini, Bernadette Masarati, Nicolò d’Angelo, Paola Mardegan e Giacomo battaglia, anche se tutti i ragazzi del Tpo hanno molto spazio nel film, insieme a molti amici che appaiono nell’opera, tra questi la pittrice polesana Gabriella Burgato Dumas che interpreta sé stessa ad una mostra alla fine degli anni ’70.
È un film di immagini e la fotografia è dell’esperto Giulio Pola e i droni sono stati pilotati da Pierluigi Begossi e Riccardo Fozzato. Il film inizia proprio con un drone sul ponte di Santa Maria Maddalena girato un paio di giorni prima della chiusura per lavori. Le musiche che raccontano le sensazioni sono di Guido Frezzato che ha ricostruito anche alcuni programmi tipici delle radio private di quegli anni.
Il film è di genere drammatico e tocca tematiche sociali importanti, legate alla famiglia e ai rapporti di coppia nella società moderna, ma mette al centro lo spettatore testimone di quelle dieci sensazioni: i giovani le scopriranno, mentre gli adulti le rivivranno. In tal senso “Sensazioni” appare anche un perfetto esempio di film da dibattito.
La location principale del film è la casa di cura di Santa Maria Maddalena, per la prima volta sul grande schermo si vedrà l’estuario dell’Adige, quindi le altre location polesane sono state trovate nei comuni di Occhiobello, Ficarolo, Rosolina, Loreo, Ariano Polesine, Adria, Porto Tolle, Fratta, Lendinara.
Il film, presentato nello spazio della Regione Veneto alla 75esima Mostra del cinema di Venezia e alla Fiera delle parole del 2018, ha fatto il suo esordio sul grande schermo lo scorso 6 dicembre al Cinecolonne di Rovigo e racconta di due anziani coniugi, lui è agli ultimi giorni di vita e lei decide di mostrargli 10 mucchietti di fotografie che, in qualche modo, gli faranno rivivere 10 sensazioni. Al centro vi sono le sensazioni che poi sono il nutrimento stesso della vita.
Il Polesine è al centro della vita dei due protagonisti e nell’ultimo tratto del “viaggio” si vedono luoghi di un Polesine inaspettato, non noto ma dalle vibrazioni intense. È un film di sensazioni, di personaggi, di luoghi, come nella tradizione del Cinema italiano del Secondo Dopoguerra.
A Santa Maria Maddalena per questa proiezione speciale organizzata dall’amministrazione comunale, saranno presenti il regista De Laurentis, l’autore del romanzo Sergio Gnudi e alcuni degli interpreti.
L’entrata è libera.