Conclusa anche la fase su strada degli Italian Roller Games, il campionato italiano di pattinaggio corsa 2021 con un ottimo piazzamento dello Skating Club Rovigo nella classifica per società, giunto 18esimo su 100 sodalizi presenti alla massima competizione nazionale. Grande lavoro di squadra che ha portato a Riccione i frutti dei costanti allenamenti degli atleti verdeblù, ben costruiti dal responsabile tecnico Roberta Ponzetti con le collaborazioni di Giada Giandoso, che ha accompagnato il gruppo per tutto l’anno, e Mattia Diamanti quest’ultimo massimo esperto dei 100 metri in corsia, la specialità che l’ha visto trionfare sia nelle edizioni 2015, 2018 che 2019 e tuttora detentore del tempo record di 9.89 e così commenta: «Si è potuto osservare il risultato dell’enorme lavoro portato a termine negli allenamenti. Gli atleti hanno dato tutto quello che potevano. Solo un pizzico di rammarico con Elisa ed Emma non avendo centrato il podio. In ogni caso sono state costruite le basi per meglio provarci il prossimo anno».
Nelle gare disputate dal 24 al 27 giugno hanno partecipato, nella categoria Ragazzi, Marco Giandoso e Jacopo Murciano rispettivamente settimo e ottavo nei 5000 metri ad eliminazione riuscendo entrambi a giungere nel gruppo finale proprio all’ultimo giro senza essere eliminati nelle fasi antecedenti, atleti che si sono poi trovati a combattere con avversari ben più grandi ed esperti nella team sprint. Nella stessa categoria sono poi scese in pista Elena Ponzetto, Andrea Celeste Murciano, Cristina Biolcati e Matilde Crivellari.
Grande risultato per Emma Trovò (Allievi), quinta nei 100 metri in corsia anche se con secondo tempo nei quarti di finale ma purtroppo ad eliminazione diretta, che ha gareggiato con la compagna di squadra Irene Bragioto, atleta in costante crescita, coppia altamente performante giunta quinta nella team sprint su ben 56 team partecipanti. Ottima prestazione anche per Elisa Berto (Junior), qualificata anche lei ai quarti dei 100 metri, sesta in classifica finale, atleta che ha corso la team sprint con la portabandiera Benedetta Rossini (Senior), quest’ultima ancora una delle migliori pattinatrici d’Italia, con il quinto risultato nel 400 metri sprint. Chiude lo schieramento Filippo Santato, che oltre alle gare di cartello ha partecipato poi alla maratona, 42 km in un circuito cittadino con traguardo in viale Ceccarini.
«L’esperienza alla prima edizione degli Italian Roller Games è stata eccezionale – commenta il vicepresidente Paolo Ponzetti a seguito della squadra – Sono stati dieci giorni impegnativi, faticosi, intensi e molto belli. La squadra ha partecipato con entusiasmo e impegno con risultati di ottimo livello e un ambiente che ha cementato lo spirito di gruppo. La spedizione è stata positiva sotto ogni punto di vista. Anche le gare su strada, a Riccione, ci hanno visti sempre protagonisti e in costante crescita, il tutto confermato dal 18esimo posto nella classifica a squadra con ben 100 società presenti. Tanti piazzamenti nei primi dieci posti, atleti consci delle proprie possibilità e delle capacità da esprimere non fanno che ben sperare per il futuro. Sia di questa stagione, giunta a metà, che delle prossime. Il plauso va rivolto in primis allo staff tecnico, quindi ai dirigenti che lavorano sodo ogni giorno, i genitori che sostengono i loro ragazzi e a un gruppo di atleti meraviglioso».
Sulla stessa scia il rt Roberta Ponzetti: «Bel clima, bel gruppo di atleti su cui puntare per la crescita agonistica della società, grande sinergia tra i tecnici. È vero è mancata una medaglia che avrebbe avuto un valore di squadra ma averla sfiorata in più occasioni ci fa ben sperare per il futuro e ci da ulteriori stimoli. La serenità è stato l’elemento fondamentale del lungo campionato carico di energia ed entusiasmo garantita dal grande impegno di tutta la dirigenza e dei nostri supergenitori. Sono molto contenta del valore aggiunto dato dai tecnici che mi affiancano nella preparazione gruppo agonismo, Mattia Diamanti a cui in particolare ho affidato la rifinitura dei centometristi e Giada per il suo apporto esperienziale di atleta, valore aggiunto per l’intera squadra».