ROVIGO – Nel corso del gran galà dello sport, svoltosi nei giorni scorsi a Verona, al polesano Vittorino Gasparetto è stato consegnato l’alto riconoscimento del Coni. A conferirgli la stella d’oro al merito sportivo è stato lo stesso presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò.
A Gasparetto, già cavaliere della Repubblica dal 1999 e commendatore dal 2013, dopo la distinzione d’oro al merito del ciclismo ricevuta nel 2017 e la stella d’argento al merito sportivo del 2010, è arrivato questo ulteriore riconoscimento, consegnato dall’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari.
«Con questa onorificenza – ha scritto il presidente nazionale del Coni Malagò – vogliamo esprimere a Vittorino Gasparetto profonda riconoscenza per la generosa collaborazione e l’impegno dedicati allo sport in tanti anni di servizio. Mi congratulo profondamente, augurando che nel prosieguo dell’attività dirigenziale possa conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni».
Grandissima emozione per Vittorino Gasparetto, socio fondatore del gruppo ciclistico Emic di Bosaro, da oltre quarant’anni impegnato nell’organizzazione di eventi sportivi nel territorio e, da referente nazionale del progetto di educazione stradale “Pinocchio in bicicletta” della Federazione Ciclistica Italiana, in attività educative e di promozione all’interno delle scuole.
La proposta per l’onorificenza era partita dal presidente veneto della FCI, Igino Michieletto, e fatta propria anche dal presidente nazionale Renato Di Rocco.
«Vittorino – ha dichiarato Michieletto – è punto di riferimento per tutte le attività ciclistiche del Polesine e instancabile promotore di corsi per la sicurezza stradale rivolti ai più giovani. Ritengo che il riconoscimento sia pienamente meritato e faccia onore a tutto il movimento ciclistico».
«La sua incessante attività – ha sottolineato il presidente Di Rocco – è partita oltre 40 anni orsono. Nel 1977 diede vita al gruppo ciclistico Bosaro Emic che, ancora oggi, risulta particolarmente attivo sia nell’ambito del ciclismo giovanile e sia nella realizzazione di iniziative finalizzate all’educazione stradale all’interno delle scuole».
Il commento di Vittorino Gasparetto è stato, come è nel suo stile, sintetico: «Quello che faccio, lo faccio per passione».