ROVIGO – Grande partecipazione nel pomeriggio del 12 aprile scorso al webinar organizzato dalla Rete Rol@b avente capofila l’IIS Viola Marchesini che opera grazie al finanziamento DGR 393 della Regione Veneto. La Rete in collaborazione con Veneto Lavoro ha coinvolto quasi 300 partecipanti tra studenti e docenti delle scuole polesane.
Moderati dalla DS della scuola capofila, Isabella Sgarbi, si sono susseguiti gli interventi dei vari esperti.
Maria Elisabetta Bolisani – Dirigente Ambito Padova e Rovigo di Veneto Lavoro, ha condiviso riflessioni sul momento particolare che sta vivendo il mercato del lavoro, e su come sia opportuno per i giovani investire sulla propria formazione per essere pronti ad affrontare le sfide dell’industria 4.0 e di un mercato del lavoro sempre più globale.
Paolo Gubitta, dell’Università di Padova e dell’Osservatorio Professioni Digitali e Lavori Ibridi, ha evidenziato come, solo chi sarà capace di mettere insieme discipline che nascono da mondi diversi, potrà emergere in un mondo del lavoro in continua evoluzione.
Smart contract, smart agrifood, industria 4.0, space economy, agricoltura verticale, sustainable living, economia circolare: tutti termini che 10 anni fa non esistevano o quasi ma di cui ora si parla sempre di più e che saranno i potenziali sbocchi lavorativi degli studenti di oggi.
Competenze tecniche che vanno mescolate a finanza, diritto, psicologia, etc. per intercettare i bisogni emergenti di aziende e persone per creare mestieri nuovi.
Gubitta ha concluso affermando che il lavoro che attende gli studenti di oggi sarà un lavoro in continua evoluzione e per avere una carriera di successo i lavoratori di domani dovranno essere in grado di anticipare gli scenari e ibridizzare conoscenze provenienti da settori diversi. Per fare questo lo studio diventa l’arma vincente e tutte le discipline hanno la loro importanza.
Silvia Segato di Veneto Lavoro ha illustrato i principali servizi offerti dai Centri per l’impiego e le opportunità che l’iscrizione ad essi può aprire per i neodiplomati. Ha approfondito il programma Garanzia Giovani Veneto, attraverso il quale la Regione si propone di garantire un’opportunità di formazione o un’offerta di lavoro ai cosiddetti NEET (Not in Education, Employment and Training) per contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile.
Valeria Longhin di Veneto Lavoro ha incentrato il proprio intervento sui servizi innovativi proposti dai Centri per l’Impiego che hanno consentito, anche nel periodo di pandemia che stiamo attraversando, di garantire continuità al servizio sia a favore dei lavoratori che delle imprese. Ha descritto in particolare il servizio Centro per l’Impiego on line che permette di svolgere alcune pratiche e procedure direttamente dal portale dedicato ClicLavoro Veneto, come caricare il proprio CV, consultare e candidarsi alle offerte di lavoro attive nel territorio, ecc. Ha inoltre illustrato alcuni eventi organizzati da Veneto Lavoro, quali gli IncontraLavoro e altri progetti, anche a livello europeo, che hanno come obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma anche il raccordo tra scuola e imprese del territorio.