ROVIGO. Ha preso il via con successo, visto il numeroso pubblico presente e complice una giornata autunnale calda e piacevole, il primo appuntamento della rassegna “spettacoli di mistero” giunta alla 15^ edizione e promossa da Regione Veneto con la partecipazione delle Pro Loco e dell’Unpli Veneto per valorizzare il patrimonio Veneto fatto di storie, luoghi leggendari e misteriosi.
Il tema dell’ACQUA prescelto quest’anno per Veneto Spettacoli di mistero 2022 è strettamente legato alla storia e alla realtà del territorio del Polesine, è proprio da qui che, considerata la finalità di valorizzazione e divulgazione di questa importante risorsa, il Gruppo Teatrale Il Mosaico di Rovigo ha pensato di realizzare lo spettacolo itinerante, utilizzando come cornice il prestigioso Monastero degli Olivetani sede anche del Museo dei Grandi Fiumi. E dunque, all’interno dei due chiostri e dell’orto dei semplici aperto per l’occasione al pubblico presente, attori recitanti del Mosaico, hanno ben realizzato varie scene legate tra loro che hanno disegnato parte della storia dei grandi fiumi e di alcuni segreti contornati dal mistero che li avvolge, continuamente disturbati da una cuoca molto impicciona. La stessa interpretata dalla brava Lorenza Chini nei panni della Cuciniera Maria Umiliata ha portato in scena più volte deliziosi piatti di cibo misterioso che sono stati degustati dagli spettatori presenti, creando in tal modo un connubio tra la recitazione e la degustazione.
Applausi lunghi e meritati per lo spettacolo “IL CONTE E IL POZZO SEGRETO DEL MONASTERO DEI GRANDI FIUMI” il lavoro originale del Gruppo Teatrale il Mosaico, storia e dialoghi di Fabio Valerio Raminella.
Brava infine tutta la compagnia, dal Conte Commendatario, interpretato da Fabio Valerio Raminella; Abate Bonifacio: Roberta Casetta; Cellario Virginio: Antonio La Terza; Cuciniera Maria Umiliata: Lorenza Chini; Monaco Salvatore: Emilio Zenato; Archiatra Arsenio: Mauro Labanti; Copista Serafino: Francesca Santinello; Monaco Giacinto: Silvia Visentin: Monaco Remigio: Maria Tietto. La regia è stata affidata ad Emilio Zenato.
Saluti finali dalla consigliere regionale Unpli Clara Ghirelli nonché presidente della Pro Loco di Canaro che ha ringraziato le Pro Loco presenti da Stienta, Arquà Polesine, Borsea e Canaro presenti con il loro prodotti locali per rinfresco finale.