Tra ville e giardini: “Bahia” e l’universo musicale di Ana Carla Maza a Santa Maria in Punta, tra jazz, musica classica e i colori dell’America Latina

La cantante e violoncellista di origine cubana si esibirà martedì 2 agosto a S. Maria in Punta (Ariano nel Polesine), in quartetto nel suo “Bahia” Tour. Unica tappa del nord Italia

La cantante e violoncellista Ana Carla Maza

Ariano nel Polesine (RO) – Martedì 2 agosto, alle 21.30, nella suggestiva atmosfera palustre, nella conca della Chiesa del Traghetto del piccolo borgo fluviale di Santa Maria in Punta, nel Comune di Ariano nel Polesine, location che da sola val la pena di una visita, si esibisce la cantante e violoncellista di origini cubane, Ana Carla Maza, nell’unica data del nord Italia del suo Bahia summer tour.

La violoncellista e cantante di origini cubane, 26 anni appena, suona da quando ne aveva otto, figlia d’arte (il padre Carlos Maza, è un acclamato pianista cileno, e la madre Mirza Sierra, una chitarrista cubana) presenta il suo secondo e ultimo album, interamente scritto e composto da lei, Bahìa (2022, Spotify). Bahìa è un’ode al distretto de l’Avana dove Ana Carla ha passato la sua infanzia e a cui sono legati i suoi ricordi, tradotti nella pazzesca sensazione di Cuba che trasmette la sua musica.

Bahía è un favoloso mix di violoncello classico e voce (canta in lingua spagnola), che attinge a son Cubano, samba, bossa nova, tango, jazz e chanson. Si apre con Habana e viaggia attraverso l’America Latina: Huayno si basa sul ritmo e la danza Quechua del Peru, “Todo Irá Bien” (Everything will be fine), scritto durante il lockdown, attinge al son Cubano, mentre “Astor Piazzola” ha sentori di tango, ed è stato composto per quartetto in occasione del centenario del geniale compositore argentino.

I colori di Cuba e dell’America Latina si miscelano in questa artista, avventuriera e pioniera della sua musica, complice quello strumento classico maneggiato con avidità. «Mi piace il violoncello – ama ripetere – perché posso suonarlo come un basso jazz degli anni ‘50 o come un arco di un concerto classico».

I biglietti sono in prevendita sul sito www.diyticket.it. Nelle serate di spettacolo, funziona la biglietteria fisica in loco, che apre alle 20. Info: www.enterovigofestival.it.

Tra Ville e Giardini XXIII – itinerario di musica, teatro e danza nelle ville e nelle corti del Polesine, è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo.