Lendinara (RO) – Il cambio improvviso di location, non ha scalfito l’anteprima di Tra ville e giardini XX, che si è svolta il 9 luglio in un Teatro Ballarin stracolmo di gente, in un clima festoso e informale, con tanto di brindisi benaugurale per l’avvio della nuova stagione.
Davanti a una platea di 400 persone, si è aperto il sipario sull’improvvisazione del maestro di piano Paolo Lazzarini, che ha condotto gli spettatori in un viaggio della mente tra colonne sonore della filmografia più emozionale ai brani senza tempo dei grandi cantautori italiani, da Jimmy Fontana a Fabrizio De André.
Col pubblico in estasi così conquistato, sono stati facili i discorsi inaugurali. Il sindaco di Lendinara Luigi Viaro, che quest’anno più che mai mostra lo spirito di ospitalità della sua città, che fa da co-organizzatrice per ben due tappe dell’itinerario di questa ventesima edizione della rassegna, ha sottolineato l’importanza dei progetti di rete: «Tra ville e giardini – ha detto – è un esempio culturale-musicale di come può funzionare bene la rete. Questa grande partecipazione qui a Lendinara e gli apprezzamenti sulla mia città, mi allargano il cuore. D’altra parte – ha concluso – se si hanno dei tesori e non si condividono, è come non averli».
Il riferimento è ovviamente per le location lendinaresi di Tra Ville e Giardini XX, Palazzo Malmignati, che a causa maltempo non è stato fruito, e il giardino storico di villa Dolfin-Marchiori. L’indotto dell’itinerario del festival si apre poi sulle attività commerciali, la ristorazione e gli altri luoghi artistici di interesse.
Per il presidente della Provincia di Rovigo, Ivan Dall’Ara, c’era l’entusiasmo delle prime volte. «Con questa serata – ha affermato – ho potuto realizzare il sogno di alcuni amici, che suonano da molto tempo, cioè di potersi esibire a Tra ville e giardini». Non sono mancati gli applausi dalla platea che facevano premonire il gradimento per le altre due band della serata.
A Claudio Ronda, direttore artistico ed ideatore di Tra Ville e Giardini, il compito di spiegare i criteri delle sue scelte e di invitare il pubblico lungo l’itinerario della rassegna, che partirà il 17 luglio da villa Morosini, a Polesella, con la mise en scéne di Elio e la collaborazione del Festival Rovigo Cello City. «Tra ville è un bel lavoro di squadra – ha ricordato Claudio Ronda – vi sono impegnate tante persone e tante istituzioni. Ogni anno cerchiamo di scegliere spettacoli che abbiano qualcosa da dire, che si facciano ricordare per averci regalato un pensiero o un’emozione. In questa edizione, tutti gli artisti, sia i più noti che i meno famosi, hanno davvero tutti una performance cui vale la pena assistere. Le tappe sono tante e lontane tra loro, ma vi invito a seguirci in questo viaggio e passare insieme una bella estate».
A seguire le applauditissime esibizioni delle band locali, hanno riportato il Teatro in un clima festoso e di percorso musicale. “Nino & The soul food” hanno dato una scossa di ironia strampalata all’atmosfera che stava prendendo una piega seriosa con pezzi cult di Fred Buscaglione, e scambi di battute col pubblico.
In chiusura, il repertorio difficile, tra jazz, blues, fusion e pop-rock de “The Salt&Pepper Band”, gruppo polesano, fatto di elementi che suonano da trent’anni seppure non insieme, un po’ per passione e un po’ per mestiere e che si avvale da qualche mese della voce potente di Sara Padovani. Mattia Falconi alle tastiere, Dario Fortin alla batteria, Marco Monesi al sax, Stefano Padoan alle percussioni, Michele Pugiotto alla chitarra, Roberto Pugiotto al basso elettrico. Una buona sezione ritmica di percussioni, basso e batteria ha sostenuto brani complessi, dallo “smooth jazz” di Andy Snitzer, al funk jazz di Herbie Hancock, al jazz-fusion di Pat Metheny. Complessivamente il pubblico ha molto gradito.
Con Tra Ville e Giardini XX, l’appuntamento per tutti è a Polesella, in villa Morosini, il 17 luglio prossimo con Elio in “Opera buffa! Il flauto magico e cento altre bagatelle…”, spettacolo in collaborazione col Festival Rovigo Cello City.
Tra ville e giardini XX è promossa da Provincia di Rovigo, co-finanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.