ROVIGO – Nella straordinaria cornice del Tempio della Beata Vergine del Soccorso “La Rotonda”, sabato 26 novembre, alle ore 17.00, si terrà il tradizionale Concerto di San Bellino, omaggio musicale al patrono del capoluogo polesano e della diocesi di Adria-Rovigo.
Un appuntamento attesissimo, promosso da RovigoBanca grazie alla fruttuosa collaborazione con il Conservatorio “F. Venezze” e con il Sindacato del Tempio della Rotonda, che gode del patrocinio della Provincia e del Comune di Rovigo.
Il programma musicale sarà affidato a due formazioni strumentali e a una corale, quest’ultima – sotto la guida del giovane musicista rodigino Francesco Toso, operante dallo scorso anno all’interno dell’Istituto Comprensivo Rovigo 2 con il quale il Conservatorio ha in atto una solida e lunga collaborazione soprattutto per quanto attiene la sezione musicale della scuola media “Venezze”.
Sarà proprio il Coro di Voci Bianche dei bambini e dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Rovigo 2 ad aprire il concerto insieme allo “Young Venezze Ensemble”, compagine di una quarantina di elementi tutti giovanissimi studenti al Venezze, formata in prevalenza da strumenti a fiato, cui si accompagnano alcuni archi, percussioni e, elemento nuovo da questa esibizione, la presenza di un’arpa.
I brani saranno tratti prevalentemente dalle suggestive musiche di Bruno Coulais composte per il celeberrimo film “Les Choristes” e da un’aria barocca francese “Hymne à la Nuit” di Jean Philippe Rameau con la voce solista di Giulia Pattaro.
Il programma proseguirà con due brani orchestrali, “Big Sky” di Philip Sparke e “The Final Countdown” di Joey Tempest, tutti sotto la direzione di Stefano Borghi.
La seconda parte del concerto sarà proposta dall’Orchestra di Fiati del Conservatorio, recente vincitrice al Premio Adriatic LNG per strumenti a fiato, diretta da Daniele Bianchi con il coordinamento di Daniela Borgato, che in questi anni ha potenziato qualitativamente e quantitativamente il suo organico fino a raggiungere una cinquantina di elementi.
Il programma prenderà l’avvio da un celebre brano del barocco tedesco, il “Canone” di Johann Pachelbel per poi trasferirsi immediatamente al ventesimo secolo con l’impegnativa “First Suite” di Gustav Holst e una sequenza di cinque partiture di grande impatto emotivo quali “Oregon” e “Concerto d’amore” di Jacob de Haan, “Into the Storm” di Robert W. Smith, “Arsenal” di Jan van de Roost e “Moment for Morricone” di Ennio Morricone.
L’ingresso al concerto è libero e gratuito.