Trecenta (RO) – La prima guerra mondiale, come nessun altra, fu una guerra letteraria. Se i versi dei futuristi accompagnarono da subito la necessità per l’Italia di scegliere l’interventismo, al logorante dramma delle trincee fecero eco le poesie di Giuseppe Ungaretti, ma anche i racconti di Emilio Lussu, Hernest Hamingway o di Eric Maria Remarque…e di tutti gli altri. Sodati giovanissimi e soldati poeti, animati da un ideale di Patria-Nazione, che aveva in sé il carattere del sacro, e da cui traevano il coraggio per resistere e marciare oltre i fili spinati tra le montagne d’inverno. A riscaldarli era la forza evocativa della poesia che sempre sa guardare la realtà con disincanto per trovarvi al fondo la più autentica e preziosa umanità.
Tra questi versi e questi racconti prende forma la serata di venerdì 12 novembre a partire dalle 20,45 al Teatro Ferruccio Martini di Trecenta.
“Il tempo della grande guerra. Pagine dal conflitto” è il titolo del reading a cura di Filippo Gasparini e Cesare Lamantea, entrambi studiosi e appassionati di Grande Guerra e docenti di Lettere presso il Viola-Marchesini di Rovigo. Saranno accompagnati dalla chitarra del maestro Enrico Buoso.
La serata è ad ingresso gratuito e non richiede prenotazione, fa parte del programma celebrativo per il Centenario dalla Translazione del Milite Ignoto, voluto dal sindaco Antonio Laruccia, dalla sua amministrazione comunale e realizzato in collaborazione con il Forum dei Giovani.