ROVIGO – Il 23 settembre scorso, più di 200 ragazzi e 15 docenti si sono dati appuntamento al campo Marvelli. Il loro obiettivo era conoscersi, divertirsi, integrarsi, capire come funziona la scuola che molti studenti hanno scelto di frequentare.
Per tutta la mattinata, i giovanissimi iscritti alle classi prime degli indirizzi Tradizionale, Sportivo e delle Scienze applicate, sono stati accompagnati da 25 studenti tutor delle classi quarte in attività divertenti e utili. Ogni classe si è cimentata con parachute volley, percorsi polivalenti, drum circle, freccette e ragno che raccoglie, acrosport, disegniamoci, il cerchio che scotta e corsa a 3 gambe. Si sono sfidate una contro l’altra non tanto per vincere quanto per avere un’occasione di socializzazione.
L’iniziativa, infatti, è nata con l’obiettivo di creare lo spazio necessario perché gli studenti stiano assieme fuori dalla scuola e “assaporino” cosa significa provare a collaborare tutti insieme per ottenere il risultato migliore possibile, sforzandosi di accettare e integrare le differenze nei momenti di gioco. Questa mattinata ha rappresentato la fase conclusiva delle attività di accoglienza, iniziate nei primissimi giorni di scuola con la conoscenza degli spazi scolastici, del personale e dei propri gruppi classe, con cui sono stati creati dei piccoli slogan che poi sono stati condivisi.
Davvero positivo l’esito di questa iniziativa, ormai una tradizione consolidata al Paleocapa. «Ascoltando le loro opinioni nei giorni successivi – le parole dei referenti – noi docenti abbiamo colto il loro entusiasmo per avere potuto giocare fianco a fianco, sperimentando una positiva prossimità fisica, la collaborazione, la solidarietà e iniziando a imparare a riconoscere nomi e volti delle persone nuove. Abbiamo avuto la possibilità di osservare le dinamiche nascenti nei gruppi, cogliendo particolari altrimenti impossibili da notare».