ROVIGO – Un nuovo deplorevole episodio di abbandono di rifiuti, una vera e propria piaga che ferisce l’ambiente e pesa sulle tasche di tutti i cittadini. Ad essere vergognosamente inondato di rifiuti di ogni tipo, in questo caso, è stato il fosso che si apre fra la campagna ed una delle piazzole di parcheggio alle spalle del centro commerciale “La Fattoria”, in via del Commercio, fra la lavanderia automatica ed il grande negozio di abbigliamento sportivo.
Un punto poco visibile ma in un’area di grandissimo passaggio. Dove fanno triste mostra di sé: flaconi di detersivo, bottiglie e bottigliette, scatole di cartone, vestiti usati, sacchi di ogni tipo contenenti di tutto, cassette di plastica e perfino una vecchia poltrona e due carrelli del supermercato. Pieni a loro volta di rifiuti. Tuttavia, in questo caso, si tratta di un’area privata e la segnalazione è stata quindi inoltrata al Comune di Rovigo, che imporrà al proprietario di provvedere alla rimozione dei materiali accatastati ed alla pulizia.
Purtroppo, però, non si tratta di un caso isolato. Tanti sono, in particolare, gli ingombranti che vengono abbandonati anche in zone centralissime della città, a ridosso dei cassonetti. Mobili, materassi, vecchi elettrodomestici. Immagini che colpiscono come un pugno alla bocca dello stomaco, perché sono la testimonianza concreta di un’inciviltà che si manifesta vigliaccamente e che appare dura da contrastare.
Da parte di Ecoambiente viene ribadito l’impegno a compiere ogni sforzo possibile, sia sul fronte “culturale”, per combattere questa deriva che porta al degrado, sia, ovviamente, sul fronte della pulizia, anche se questo ha un costo aggiuntivo, che ricade sulle spalle della collettività. E questo nonostante, per il ritiro degli ingombranti sia attivo un servizio a domicilio, completamente gratuito, che si può richiedere e concordare con una semplice telefonata al numero verde 800-186622, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13.
Proprio in questi giorni si sta completando il percorso che dovrebbe portare, già dalla prossima settimana, alla partenza del servizio di vigilanza ecologica, proprio per cercare di individuare i responsabili di simili comportamenti e far pagare loro multe salate. Già sono state acquistate le dotazioni ed è stata svolta la formazione specifica. Si tratta di pochi giorni, poi partirà un periodo sperimentale con il supporto della polizia locale e sarà già caccia aperta agli incivili che deturpano l’ambiente e fanno spendere di più i cittadini. Anche con l’uso di “armi” tecnologiche. Le cosiddette “guardie ecologiche” non avranno solo una funzione repressiva e sanzionatoria, ma saranno anche figure di ascolto, pronte a raccogliere domande e suggerimenti da parte dei cittadini. Il tutto in nome di un servizio migliore, del decoro, di un freno agli abbandoni ad ai conferimenti scorretti dei rifiuti e, alla fine, di un risparmio per tutti.