Stienta (RO) – È stata veramente una serata da ricordare quella di venerdì 19 luglio, che ha visto la piazza di Stienta (RO) ospitare, “La Notte delle Stelle” una serata evento promossa ed organizzata dal Comune di Stienta, con il patrocinio della Regione del Veneto e della Provincia di Rovigo in collaborazione con la Proloco Caligo-Stienta e l’Avis di Stienta.
A cominciare dal pubblico, talmente numeroso da convincere gli organizzatori a raddoppiare i posti disponibili già in prevendita per accontentare tutte le richieste pervenute. Un ulteriore conferma dell’amore per la musica dimostrato non solo dal comune rodigino sulla riva del Po, ma da tutto il polesine.
L’appuntamento era certamente da non perdere. Per la prima volta si sono esibiti insieme sul palco nel cuore del polesine, il Maestro Diego Basso, che già l’anno scorso aveva portato con successo il suo spettacolo “Diego Basso plays Queen”, ora in tour in tutta Italia, e Vittorio Matteucci, una delle voci più importati del musical italiano, protagonista di “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante.
Un sodalizio, quello tra Basso e Matteucci, già apprezzato in “Musicall”, che non ha mancato di emozionare gli ascoltatori ieri sera: non solo i brani tratti da Notre Dame, quale “Le cattedrali” ma anche in canzoni che hanno fatto la storia della musica pop: da “My Way” di Frank Sinatra a “Imagine” di John Lennon, passando per successi italiani quali “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri e “I migliori anni della nostra vita” di Renato Zero.
Non meno di impatto è stato il restante programma musicale portato sul palco, che ha visto l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta dal Maestro Basso, accompagnare le Voci di Art Voice Academy: Barbara Lorenzato, Anna Danieli, Marina Brocca, Lorenzo Menegazzo, Manolo Soldera, Matteo Simioni.
Cantanti e musicisti hanno reso omaggio all’intero firmamento della musica pop: da Michael Jackson di “Heal The World” ai Queen di “We will rock you”, “We are the champions” e Who wants to live forever”. Da Whitney Houston con “I have nothig” e la struggente “I will always love you”, all’energica “The best” di Tina Turner. E un sentito medley dedicato ai più grandi brani di Lucio Battisti.
Un concentrato di emozione allo stato puro, che ha raggiunto il suo apice con “Jesus Christ Superstar”, travolgente brano tratto dall’omonimo musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, che a concluso il concerto voluto dal Maestro Basso per rendere omaggio con la sua “bacchetta pop”, ai grandi artisti che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale mondiale.