Un viaggio nella musica con il pianista Gianluca Bergamasco: Beethoven, Chopin e Schubert all’Auditorium Tamburini

Il vincitore del Premio Venezia sarà domenica 23 febbraio in concerto a Rovigo per la Stagione dell’Associazione Musicale Venezze

ROVIGO – Il quarto appuntamento della Stagione concertistica dell’Associazione “Musicale F. Venezze” – in programma domenica 23 febbraio all’Auditorium Marco Tamburini, ore 17.00 – è riservato al vincitore dell’edizione 2024 del Premio Venezia, il prestigioso concorso pianistico, organizzato dagli Amici della Fenice, che ogni anno riunisce e mette in competizione i migliori neodiplomati in pianoforte di tutta Italia.

Questa volta il vincitore non arriva da molto lontano: infatti, Gianluca Bergamasco, classe 2001, è nato e vive a Chioggia, e si è diplomato al Conservatorio di Musica “Antonio Buzzolla” di Adria con il massimo dei voti, la lode e menzione d’onore, sotto la guida del M° Giorgio Farina. Si è perfezionato con artisti del calibro di Leonora Armellini, Alexander Romanovsky, Riccardo Risaliti, Alberto Nosè, Filippo Gamba, Pietro de Maria. È risultato vincitore di molti altri concorsi nazionali ed internazionali tra cui il XIX concorso pianistico “Marco Bramanti” ed il I concorso pianistico “Romano Zancan Dall’Alba”.

Il programma che propone al pubblico rodigino è un viaggio a ritroso, in cui l’approdo è la Sonata Waldstein di Beethoven, celeberrimo capolavoro, paradigmatico della cosiddetta “seconda maniera” beethoveniana, straordinariamente innovativa, pur rispettando i parametri formali del classicismo viennese, perché capace di vivificarli grazie ad una potente trasformazione interna. Ma prima di arrivare alla Waldstein, ascolteremo altri due capolavori, che rappresentano altrettante risposte alla necessità di trovare nuove vie del linguaggio musicale, per andare oltre l’ineludibile lezione beethoveniana. Ecco allora Schubert con uno dei tre Klavierstücke D946, scritti nei mesi febbrili di ispirazione ad un passo dalla morte, ed ecco la Polacca-fantasia op. 61 di Chopin, manifesto già fin dal titolo di un pianismo dalla forma “aperta”. Dunque, un programma impegnativo e affascinante, che ci darà la misura del talento e della maturità di questo giovanissimo artista.

La campagna abbonamenti 2025 si è chiusa con il mese di gennaio, e prevede la tessera associativa 2025 comprensiva dell’abbonamento a 10 concerti al prezzo di euro 60,00. Per i non soci, il costo dei biglietti interi per i singoli concerti è di euro 10,00 ciascuno, da acquistare un’ora prima di ciascun concerto. Per gli studenti dei Conservatori, Licei musicali e Scuole medie ad indirizzo musicale è previsto l’ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, da effettuarsi scrivendo un messaggio al cell. n. 379 1322543 o una email a info@associazionevenezze.it . Unica eccezione, i biglietti dei due concerti in coproduzione col Teatro Sociale (Alessandro Quarta, concerto già tenutosi il 19 gennaio, e Ton Koopman, che si terrà il 14 marzo), che i non soci possono acquistare soltanto presso il botteghino del Teatro Sociale.

Programma:

FRANZ SCHUBERT (1797 – 1828)
Klavierstucke n. 2

FRÉDÉRIC CHOPIN (1810 – 1849)
Polacca-fantasia op. 61

LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 – 1827)
Sonata “Waldstein” n. 21
Allegro con brio
Introduzione. Adagio molto
Rondò. Allegretto moderato

La Stagione ha il patrocinio del Comune di Rovigo – Assessorato alla Cultura, della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale e di Musincantus, ed è resa possibile grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo (sponsor esclusivo per il concerto di Alessandro Quarta), del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, oltre che alla collaborazione con il Teatro Sociale, il Conservatorio di Musica F. Venezze, l’Accademia Stauffer e l’Accademia dei Concordi.

Informazioni: info@associazionevenezze.it | 042521405