Gavello (RO) – Chiuso il primo Camp invernale con grande successo, la Union River riprende gli allenamenti in attesa che ripartano i campionati. Situazione che ritorna delicata dopo l’incremento delle positività per Covid-19 che riguarda l’intera popolazione.
Nicola Fredini, responsabile del settore giovanile Union River e allenatore di una delle due squadre giovanissimi U15 col collega Giancarlo Miotti, ricorda quanto difficile e oneroso sia lavorare in sicurezza per garantire salute e ambienti sani. In merito a questo argomento spezza una lancia a favore della società che è sempre stata vigile e pronta nell’investire in sicurezza. Le misure preventive adottate da sempre hanno fatto sì che mai nessuna squadra venisse fermata in isolamento domiciliare e adesso dobbiamo essere ancora più vigili e attenti in quanto stiamo affrontando i mesi più critici dell’anno.
Parlando di calcio giocato, Fredini dichiara: «ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi straordinario, dove non emerge solo il talento del singolo ma bensì il gioco di squadra, la sinergia, la voglia di stare insieme e giocare uniti, per un unico obiettivo. Ottimo il lavoro fatto dalla società nel periodo estivo, si è voluto costruire per vincere e la strada è quella giusta. Sono circondato da persone disponibili, preparate e competenti. Con me lavorano cinque dirigenti: Brondin, Cason, Pasqualotto, Piras e Segradin che stanno crescendo a loro volta mettendo tanta professionalità in ogni attività svolta ed è per questo che i risultati vanno condivisi con tutti loro».
I numeri misurano quanto di buono è stato fatto dalla società fino a oggi: prima in classifica nel girone A del campionato provinciale U15 con 30 punti frutto di 10 partite vinte, 0 pareggi e 0 sconfitte. 75 sono i goal fatti con solo 5 reti al passivo, di cui 2 sono rigori. Il tabellone dei marcatori riporta 15 atleti a segno con ben 7 di loro con almeno 7 reti all’attivo.
Nel girone B del campionato provinciale U15, mister Miotti sta lavorando con tanta passione per costruire un gruppo che possa ambire a vincere qualcosa di importante nel medio periodo. Un progetto di crescita con obiettivi ben precisi raccolti su di una pianificazione temporale che rispetti le scadenze e ottimizzi i risultati intermedi passo dopo passo. A tutte le maestranze coinvolte nel progetto va il plauso della società per aver conquistato il primo posto in classifica generale per quanto riguarda la Targa Disciplina, premio molto ambito che sottolinea i valori educativi del gruppo.
«Dopo i due rinforzi arrivati a dicembre – conclude Fredini – la rosa è ora di 25 unità che danno il massimo ad ogni allenamento, consapevoli che il posto in campo la domenica mattina va conquistato con sacrificio, fatica e sudore durante gli allenamenti settimanali. Unica nota negativa i tre infortunati da fratture fortunose, che pian piano stanno recuperando e spero di riaverli presto a disposizione. Alleno un gruppo stupendo, dico sempre loro che fino alla fine ci giocheremo tante finali e che nessuno può rovinare il sogno che ognuno di noi custodisce nella propria testa. Volere è potere. Abbiamo percepito quanto sia gelida l’aria in vetta e siamo consapevoli di quanto male ci si può fare cadendo a terra. Sono fermamente convinto che questo gruppo meriti di togliersi tante soddisfazioni e che lo debba fare rimanendo sempre unito con tutta l’umiltà che lo ha contraddistinto fino a oggi».