ROVIGO – Il Giro d’Italia approda a Rovigo. Il 16 ottobre la carovana rosa attraverserà il centro storico, con traguardo volante in Corso del Popolo, previsto intorno alle 14.30. L’evento sarà arricchito da un’altra importante manifestazione il Giro-E. Sempre nella stessa giornata, la nostra città sarà infatti, partenza di tappa di questo evento cicloturistico che si svolge mediante l’utilizzo di biciclette a pedalata assistita.
Per permettere che tutto si svolga in sicurezza e viste le modifiche alla viabilità necessarie al passaggio della gara ciclistica, il sindaco ha emesso un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado nella giornata di venerdì 16 ottobre.
La manifestazione è stata presentata questa mattina a Palazzo Nodari dall’assessore allo Sport Erika Alberghini.
«Siamo sede di traguardo volante lungo la tappa Cervia-Monselice, un percorso di 192 km. dove Rovigo è l’unica città di provincia. Un altro importante appuntamento è con la partenza da piazza Matteotti, del “Giro E”, ossia delle E-BIKE bici elettriche, che percorreranno le vie e le pizze cittadine.
Un percorso in centro storico dedicato alle bici elettriche e alla promozione della mobilità sostenibile, con la partecipazione di giornalisti di fama nazionale e testimonials del mondo dello sport. Questa gara sarà aperta da un gruppo di giovani ciclisti, bambini della Federazione ciclistica di Rovigo.
A dare più risalto all’evento del Giro d’Italia, ci sarà in piazza Vittorio Emanuele II, una bici gigante rosa, realizzata dalla Polisportiva Mardimago ASD».
La manifestazione, come ha spiegato Alberghini, è organizzata con la massima attenzione alle normative sulla sicurezza, anche sanitaria, attraverso un Piano della sicurezza.
Il Piano, si avvale di cento volontari, provenienti da varie associazioni di Rovigo, che verranno posizionati nei punti di intersezione stradale lungo il percorso, per la gestione della chiusura del traffico. I volontari verranno formati dalla Polizia municipale.
Per permettere che tutto si svolga al meglio e in piena sicurezza, il traffico dovrà essere fermato dal mattino fino al primo pomeriggio.
Un ringraziamento particolare da parte dell’assessore Alberghini e dell’amministrazione, per la gestione della sicurezza stradale e sanitaria, a: Protezione Civile di Rovigo, Croce Rossa, alla Polizia Locale per il coordinamento, alle associazioni di volontariato che hanno collaborato e ai 16 ragazzi del Liceo Paleocapa indirizzo di studi sportivi, che collaborano nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro.
«Sicuramente ci saranno dei disagi – ha proseguito Alberghini – ma la gara sarà una nuova occasione per dare visibilità alla città, anche attraverso l’evento E_Bike che consentirà varie riperse dalle principali piazze della città.
Rovigo sarà sulle televisioni nazionali e gli stessi giornali locali in questi giorni hanno pubblicato questi numeri: 800 milioni di spettatori televisivi da 194 Paesi. Sarà quindi l’occasione per promuovere lo sport, la città e la mobilità sostenibile sulle due ruote, su cui investe l’amministrazione con le nuove ciclabili appena realizzate».
Entrando nel dettaglio dell’E.Bike, la squadra Enit sarà composta da giornalisti, influencer, blogger, instagrammer e operatori turistici selezionati dalle 28 sedi estere Enit in tutto il mondo (Ente nazionale del turismo partner del Giro D’Italia e del Giro-E).
Provenienti dai seguenti Paesi: Francia, Germania, UK, Spagna, Olanda, Polonia, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Irlanda, Svizzera, Austria e Italia.
L’obiettivo è raccontare le eccellenze italiane, promuovere il turismo sostenibile ed esportare la conoscenza anche dei territori meno noti. Capitano il campione Max Lelli ex ciclista professionista su strada italiano.
Quest’anno Enit sponsorizzerà la maglia arancione del Giro-E (classifica regolarità).
La partenza del “Giro E” sarà in piazza Matteotti, dove verrà allestito il villaggio Ospitality dedicato ai testimonial.
Un’organizzazione non da poco con particolare attenzione alla sicurezza, come ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Patrizio Bernardinello. «Abbiamo cercato di limitare al massimo i pericoli per la popolazione e per gli atleti in gara. Un plauso speciale va a tutti i volontari, una grandissima risorsa per la nostra comunità, alla quale l’amministrazione è vicina».
La decisione di chiudere le scuole, come ha spiegato Bernardinello, è stata presa in accordo con tutti i dirigenti scolastici, ritenendola la soluzione migliore per la sicurezza dei nostri ragazzi, visto il coinvolgimento delle strade cittadine interessate dal Giro. Infine, per quanto riguarda i plateatici, solo quattro sono stati rimossi, quelli posti proprio sulla traiettoria del passaggio.
«Non è stato semplice – ha concluso Bernardinello – portare a termine questa organizzazione, per la quale ringraziamo anche tutti gli uffici coinvolti, ora ci aspettiamo un atteggiamento prudente e responsabile da parte degli spettatori».
Questo il percorso del Giro, illustrato dal commissario della Polizia Locale Giampaolo Sprocatti
- Tangenziale da Borsea
- Viale Porta Po
- Corso del Popolo
- Largo Martiri di Villamarzana
- Via Dante Alighieri
- Viale Porta Adige verso il ponte sull’Adige.