ROVIGO – Vittorio Romanin, brillante studente di quinta al Liceo Scientifico Paleocapa di Rovigo, è stato selezionato tra i 15 finalisti candidati a ricevere l’Alloro di Dante Junior per il 2024.
La giuria, coordinata da Ivana Leone e Riccardo Magni, composta da Maria Rosaria Annunziata, Mico Argirò, Giuseppina Cuddè, Giuseppina Febbraro, Rodolfo Ridolfi, con la supervisione di Sara Fusaro e Luca Isoardi, ha apprezzato la sua poesia Kosmos poetarum, che entrerà di diritto nell’Antologia del Premio 2024.
La poesia Kosmos poetarum ha per temi il cosmo, la relazione tra bene e male e di conseguenza tra paradiso e inferno, la relazione con la figura materna e una visione personale del cosmo con un ripiegamento antropocentrico.
«Il bando – le parole dell’autore – prevedeva di partire da una nota terzina del Purgatorio dantesco e di collegare il testo con il tema del cosmo in 25 versi. Ho pensato al valore greco della parola Cosmo, ovvero ordine, pulizia e al mio sentore che non vedrò mai il Paradiso. Ho quindi pensato a mia mamma, che da sempre è la persona più santa che conosco. È nato così il pianto del poeta di non poter vedere quel cosmo in cui lei risiederà, e l’ho quindi immaginato come un magnifico cielo stellato notturno che si specchia sulla laguna veneta, che è un chiaro riferimento all’amore per la mia regione e la sua natura. La poesia si chiude con la mia idea di cosmo, ovvero la Poesia e l’amore per una donna, che riescono a far capire che la bellezza non va ricercata nella materialità degli oggetti ma in noi stessi, nelle nostre emozioni e nei sentimenti più puri che l’arte o l’amore possono farci percepire».
La cerimonia di premiazione si terrà nel pomeriggio di domenica 24 marzo, presso la Basilica di San Francesco a Ravenna.